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Arancio Tarocco: cascola e senescenza dei frutti pre-raccolta

I frutti di agrume non hanno un ben definito e chiaro punto di maturazione. Per scopi commerciali sono stati stabiliti alcuni standard di maturazione.

Arance e mandarini possono essere raccolti una volta che sono raggiunti un minimo di 7 e un massimo di 10 come rapporto solidi solubili e acidi rispettivamente. I frutti maturi rimasti per lunghi periodi sulla pianta possono andare incontro non solo a danni dovuti a parassiti o tempo avverso, ma anche all’invecchiamento e alla cascola. I frutti possono presentare problemi di "spigatura" e "incrinatura" della buccia.

Il Tarocco è la più diffusa varietà coltivata italiana di arancia pigmentata. Grazie ai diversi cloni esistenti di Tarocco, oggi la raccolta può essere estesa da dicembre a maggio, secondo le condizioni di mercato e del tempo. Il Tarocco comune è il clone maggiormente presente, ma ha il difetto di avere il frutto con un attacco al peduncolo debole e, quindi, presenta problemi di cascola pre-raccolta. Inoltre manifesta fenomeni di senescenza naturale dei frutti maturi.

Il ricorso al cambio varietale con cloni più resistenti alla cascola pre-raccolta mediante la pratica del reinnesto, mantenendo come portainnesto l’arancio amaro, è oggi diventata più rischiosa a causa della diffusione del complesso della malattia da virus "Tristeza". E’ necessario valorizzare le varietà esistenti e i fitoregolatori possono essere impiegati per ridurre l’incidenza della cascola di quest’ultimi. Sono attivi in quantità infinitesimali e regolano i complessi processi fisiologici delle piante.

Due sostanze attive sono registrate per l’uso in pre-raccolta in Italia: l’acido 3,5,6-tricloro-2- piridilossitacetico o triclopyr acido (unico prodotto commerciale Maxim) e l’acido gibberellico o AG3 (svariati prodotti commerciali).

Maxim è consigliato principalmente per incrementare la pezzatura dei frutti in estate, quando il frutticino misura 2,5 cm di diametro. Il fine dei trattamenti di AG3 sugli agrumi è di incrementare l’allegagione dei frutticini di frutti di clementine in primavera e ritardare la senescenza di frutti di agrumi in autunno. L’utilizzazione dei fitoregolatori per ridurre la cascola pre-raccolta e la senescenza dei frutti di arancio Tarocco comune, dà buoni risultati quando effettuate trattamenti prima (preferibilmente poco prima) che la cascola dei frutti diventa un problema.

AG3 ritarda il cambio di colore della buccia, un effetto che può essere considerato desiderabile o indesiderabile. Per esempio, se i trattamenti con AG3 sui frutti pendenti sono effettuati quando hanno ancora la buccia verde, il ritardo di colorazione provocato potrebbe avere un effetto negativo sulla possibilità di raccoglierlo precocemente. Al contrario, quest’effetto é desiderabile per le arance che si raccoglieranno tardivamente perché ritarda la senescenza della buccia ma avremo frutti più pallidi rispetto a quelli più intensamente colorati delle piante non trattate.

Nelle condizioni climatiche mediterranee per le arance Tarocco comune le epoche tra ottobre e novembre sono in generale efficaci. In dicembre e gennaio potrebbe essere rischioso per la salute delle piante, specialmente quando fattori ambientali favoriscono un’emissione vegetativa primaverile anticipata. Tuttavia un singolo trattamento effettuato in questo bimestre dei due fitoregolatori registrati, entrambi a 10 mg/L, è sufficiente per ridurre del 50% l’abscissione e la senescenza dei frutti di Tarocco comune, per circa due mesi dopo il trattamento.
Data di pubblicazione:

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