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Foligno (PG): i prodotti tipici umbri devono imparare a comunicare meglio

L'origine e la tipicità sono elementi riconosciuti che permettono di segmentare il mercato dei prodotti tipici, di cui si è parlato sabato 29 settembre a Foligno (PG) nel corso di un convegno organizzato dal Servizio Agricoltura e Mercati del Comune di Foligno in collaborazione con ANDMI (Associazione Nazionale Direttori Mercati all’Ingrosso), Università dei Sapori nel contesto del Villaggio delle Tipicità Locali della manifestazione "I Primi d'Italia".

A fronte di evidenti e riconosciute capacità produttive, è tuttora evidente che la diffusa mancanza di organizzazione tra i produttori e la limitata integrazione nella filiera spesso indeboliscono l'offerta commerciale dei prodotti tipici, con gravi ripercussioni economiche sulla capacità di aggredire i mercati e di mantenere profitti soddisfacenti per i produttori.


Al tavolo della presidenza, da destra: Elia Sigismondi (Assessore al Bilancio del Comune di Foligno), Pietro Cernigliaro (Presidente Andmi), Ezio Palini (Servizio Agricoltura e Mercati Comune di Foligno), Dario Caccamisi (Direttore del Centro Studi dell'Andmi), Guido Lucarelli (ISED SpA) e Enrico Rossi (Calibro Srl).

A fronte della limitata conoscenza dei marchi DOP e IGP da parte dei consumatori europei si aprono spazi importanti per marche private: le principali catene della grande distribuzione organizzata, stanno approfittando di questa opportunità offerta loro dal mercato attraverso lo sviluppo di proprie marche d'eccellenza che coprono specialità e prodotti alimentari tipici. Anche imprese di produzione e distribuzione stanno costruendo una forte preferenza di marca, in aggiunta o sostituzione del marchio comunitario DOP o IGP.

Di conseguenza, i prodotti tipici hanno un grande bisogno di comunicare, soprattutto per informare ed educare i consumatori sui caratteri distintivi del prodotto tipico. Il piacere generato dal sapore e dall'emozione di comprare un prodotto unico sono elementi su cui basare la comunicazione a favore dei prodotti tipici, senza trascurare di evidenziare il connubio con i territori da cui traggono origine, ognuno con le proprie particolarità ambientali, storiche, culturali.



Comunicare e promuovere i prodotti tipici insieme al territorio che li esprime è l'obbiettivo che ci è posti a Foligno.

Il commercio elettronico e la ristorazione di qualità con il supporto di efficienti servizi logistici offrono, nella cornice del paesaggio umbro, grandi opportunità ai prodotti tipici, che il prossimo trasferimento del mercato all'ingrosso di Foligno nel nuovo impianto di Sant'Eraclio potrebbe contribuire a sviluppare. La piattaforma dei prodotti alimentari, la rinnovata area del Centro di condizionamento e la Vetrina dei prodotti tipici, se ben coordinati, potrebbero giocare un ruolo importante per la valorizzazione dei prodotti tipici umbri.

Per queste ragioni, al termine del convegno si è pensato di organizzare un secondo incontro, più specifico, tra i soggetti che svilupperanno il nuovo centro agroalimentare per armonizzare le strategie e definire un piano d'azione comune.
Data di pubblicazione: