Svezia: Chiquita vende il 30% in piu' di banane grazie ad un display 3D in-store

Prodotto in associazione con l'azienda svedese WizzCom, l'esperienza frutticola 3D in-store di Chiquita, attuata presso il Solna Business Park di Stoccolma ha avuto come fulcro uno stand in legno con un monitor alioscopico (che sfrutta il principio della stereovisione diretta, una tecnica di realizzazione e visione di immagini, disegni, fotografie e filmati, finalizzata a trasmettere una illusione di tridimensionalità, analoga a quella generata dalla visione binoculare del sistema visivo umano, ndr). Le banane in 3D hanno affascinato gli acquirenti!

Dopo sei mesi di sperimentazione nel negozio, Chiquita ha riportato un aumento medio del 30% nelle vendite di banane. Questo supporta quanto affermato in uno studio dell'Università di Tilberg a inizio di quest'anno. L'Università, insieme a Dimenco e Red Bull, ha confrontato le vendite medie della Red Bull in un punto vendita con tre diverse modalità: uno stand senza display, uno con un display bidimensionale e un altro con un display autostereoscopico (l'immagine tridimensionale può essere osservata in rilievo, senza richiedere l'uso di altri dispositivi, ndr).

Secondo i dati, in media un consumatore guarda gli schermi 3D per un periodo di tempo più lungo rispetto ai monitor 2D, 3 secondi in più per la precisione, che si traducono in un 45% di maggiore attenzione nei riguardi del prodotto e fino a un 75% in più rispetto a uno stand senza display.

Clicca qui per un video sullo stand Chiquita a Stoccolma.