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Danni ingenti

Incendio al Centro Agroalimentare di Rimini

Causa accidentale, quella che il 19 giugno ha scatenato il pauroso incendio al Centro Agroalimentare di Rimini (Caar). Ma ora i danni sono ingenti, almeno oltre 100.000 euro (coperti comunque da assicurazione). Il pauroso incendio è scoppiato a fine mattinata e per domare le fiamme sono intervenute diverse autopompe dei vigili del fuoco che hanno impiegato diverse ore per spegnere l’incendio.

Le fiamme si sono sviluppate, pare a causa di un corto circuito, nella parte centrale del Caar andando ad intaccare alcuni pallet. A peggiorare la situazione, il forte vento che si incanala solitamente nella struttura e che ha alimentato il rogo che, in breve tempo, si è propagato alle travi in legno del tetto andando poi a devastare due bagni del primo e del secondo piano.



Tre le squadre di pompieri in azione fino alle 17 del pomeriggio. Danni ingenti, a partire dal tetto, la cui copertura è stata dichiarata inagibile per quasi mille metri quadrati di tettoia. Nonostante i danni, già nel pomeriggio, il Centro agroalimentare era però riuscito a riaprire i battenti, ed è regolarmente aperto.

"I danni sono ingenti – ha spiegato Valter Vannucci, direttore del Centro Agroalimentare – e la zona interessata, adibita al carico e scarico di merci, rimarrà inagibile per un bel pezzo. Fortunatamente non rimarremo chiusi e non ci saranno problemi per i commercianti anche se non escludo che i disagi saranno numerosi. Quando l’allarme è scattato, l’evacuazione si è svolta con il massimo ordine e nessuno si è fatto male".

Fonte: www.giornale.sm / www.nqnews.it
Data di pubblicazione:

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