"I primi sei mesi del 2012, comunque, sono risultati particolarmente interessanti per le esportazioni verso mercato russo, è cresciuto molto. Si sono registrate molte spedizioni verso la Russia in generale e i prezzi sono stati buoni sin dalla quinta settimana" dichiara Flores.
Ricardo Flores presso lo stand di Nelfrance, nel corso del nono Forum internazionale sulla Banana di Guayaquil, Ecuador, tenutosi il 1 giugno 2012.
Solitamente quando inizia il mese di maggio, i prezzi cominciano a diminuire e la situazione diventa più complessa. "E' minore la domanda, ma cala anche l'offerta, i prezzi tendono al ribasso o rimangono stabili. Se si registra un surplus di offerta, in particolare nella produzione di banane dall'America Centrale, i prezzi allora crollano rapidamente", riferisce Flores.
Secondo gli esportatori di banane dell'Ecuador, la competizione dall'America Centrale è sempre molto significativa. I costi di trasporto in Ecuador sono più elevati rispetto a quelli dell'America Centrale, poiché le banane ecuadoriane devono sempre attraversare il Canale di Panama.
In ogni caso, Flores riferisce: "Le banane ecuadoriane hanno una maggiore conservabilità quando sono verdi nella seconda metà dell'anno, cosa che rende l'Ecuador molto più competitivo. Abbiamo avuto frutti che hanno raggiunto il mercato 60 giorni dopo essere stati spediti e sono arrivati in perfette condizioni. Questo è un lusso che gli esportatori dell'America Centrale non possono permettersi, in quanto è una caratteristica tipica soltanto del prodotto ecuadoriano. La ragione è rappresentata dalle basse temperature di inizio giugno. Il frutto si sviluppa più velocemente è questo ne aumenta la conservabilità quando è ancora verde".
Riguardo alla scorso inverno, Flores aggiunge: "Questo inverno è stato davvero mite in alcune aree dell'Ecuador. Eccellente per la provincia di El Oro. Nella provincia di Los Rios, invece, i produttori ubicati vicino ai fiumi hanno subito inondazioni e riportato gravi perdite. L'area di Quevedo ha registrato una perdita inferiore".
La principale minaccia che Flores osserva per l'industria bananicola e della frutta in generale è rappresentata dai problemi economici in Europa. I consumatori sono molto più attenti ai loro acquisti. Le persone comprano l'essenziale e mangiare frutta sembra essere diventato un lusso, in alcuni paesi. "In ogni caso ci sono mercati come la Germania, dove le banane sono ormai diventate un cibo integrante della dieta", constata Flores.
Nelfrance è un'azienda fondata nel 2001. Attualmente esporta 4 milioni di casse di banane all'anno e spera di seguire questa tendenza anche quest'anno. I principali mercati di esportazione della Nelfrance sono: Argentina, Uruguay, Giordania, Egitto, Italia, Turchia, Ucraina, Grecia, Medio Oriente e Russia.
"La politica aziendale è offrire frutta di elevata qualità. Puntiamo principalmente sull'alta qualità e sulla tracciabilità poiché cerchiamo di garantire ai nostri clienti una performance eccellente" conclude Flores.
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