Castanicoltura: conclusi i lanci dell'insetto utile Torymus nel Lazio
Durante l'ultimo mese il servizio fitosanitario regionale ha effettuato ben 68 lanci (rispetto ai soli 8 lanci effettuati nel 2011) per un quantitativo totale di circa 7500 coppie dell’insetto antagonista al cinipide sui castagneti interessati dall'infestazione.
La recente apertura a Velletri del secondo centro regionale di riproduzione di Torymus, che si aggiunge a quello già attivo a Caprarola, fa presagire che le iniziative di lotta biologica si amplieranno nei prossimi anni.
Sulla base delle ultime osservazioni, il Torymus Sinensis risulta ben ambientato ed efficace nella sua azione antagonista al Cinipide ed è possibile stimare che in pochi anni possa riuscire a diffondersi negli ambienti castanicoli laziali.
I comuni in cui sono stati effettuati i rilasci sono nella provincia di Viterbo: Carbognano, San Martino al Cimino, Caprarola, Soriano nel Cimino, Canepina e Vallerano; nella provincia di Roma: Bellegra, Gerano, Artena, Montelanico, Capranica Prenestina, San Vito Romano, Segni, Arcinazzo, Carpineto Romano, Lariano, Cave, Rocca di Papa, Bracciano, Allumiere; nella provincia di Latina: Maenza e Norma; nella provincia di Rieti: Borgovelino, Castel Sant’Angelo, Pescorocchiano, Collalto sabino e Collegiove; nella provincia di Frosinone: Fiuggi, Terelle, Patrica, Supino, Alatri, Isola Liri.
La lotta biologica al Cinipide del castagno è sostenuta da un progetto triennale della Regione Lazio per complessivi 320.000 euro e dal Piano Castanicolo promosso dal Mipaaf con un contributo di 60.000 euro.
I prossimi lanci sono previsti nella primavera del 2013.