"L'obiettivo - spiega Sergio Trevisan direttore commerciale del gruppo Mazzoni divisione ortofrutta fresca - è individuare nuove aziende agricole con le quali sviluppare vere e proprie partnership e fidelizzare i produttori storici attraverso la gestione diretta della produzione e il confezionamento delle orticole, come già avvenuto in Campania".
L'attività legata alle orticole, sottolinea Trevisan, è complementare a quella della frutta fresca, ma non per questo è considerata secondaria: "Al contrario, la nostra attenzione ci permette di soddisfare e accontentare le esigenze dei clienti. Questo nostro modus operandi ci ha consentito di fidelizzare alcuni clienti che oggi ci soddisfano a tutto tondo, sia per quanto riguarda la frutta che la verdura".
"La nostra esperienza e perseveranza ci ha dimostrato che la cura del cliente non si fonda soltanto su prezzi competitivi, ma anche e soprattutto sulla qualità del prodotto e del servizio. I nostri prodotti derivano da coltivazioni tutte certificate GlobalGAP; i magazzini di confezionamento sono certificati IFS, ma già impegnati per l'ottenimento della certificazione QS per rimanere al passo delle richieste della grande distribuzione tedesca e non solo".
Sergio Trevisan precisa che l'attività commerciale delle verdure è garantita dal gruppo per tutta la stagione, da ottobre a metà maggio, e circa l'80% del fatturato si svolge nei paesi del centro-nord Europa inclusi i paesi dell'Est.
Freschezza e salubrità dei prodotti sono garantiti attraverso un attento processo di controllo in campo dei prodotti e in post-raccolta, sia da parte dei produttori che attraverso una squadra di tecnici che periodicamente visita i siti di produzione.
Le condizioni climatiche che hanno coinvolto il Centro-Sud lo scorso autunno-inverno non hanno certamente favorito questo settore: mentre si registrava un'accelerazione della produzione dovuta alle alte temperature, dall'altra si assisteva ad una frenata dei consumi sia sul mercato interno che all'estero. Oggi si spera che le temperature ancora invernali nel Nord Europa e una stabilità della produzione nazionale possano aiutare a riequilibrare l'andamento di mercato sia per il produttore, oggi molto penalizzato, che per i consumi.
"Il gruppo Mazzoni - continua il direttore commerciale - è sempre leader in Italia nella produzione e commercializzazione di carote nel litorale Adriatico. La coltivazione si estende su un'area di circa 250 ettari per una produzione di oltre 15.000 ton, commercializzate in tutto il periodo dell'anno".
Un’ulteriore attività in fase di decollo è la produzione e commercializzazione dell’aglio DOP di Voghiera, coltivato in terreni di proprietà nelle aree riconosciute dalla DOP. Contemporaneamente alla gestione diretta della produzione di questa coltura, il gruppo Mazzoni ha anche realizzato, negli ultimi tre anni, un centro di condizionamento dedicato esclusivamente al confezionamento dell'aglio con l'obiettivo di commercializzarlo dodici mesi all’anno.
Ennesimo punto di forza nell'attività delle orticole è la produzione di patate su terreni di proprietà (circa 130 ha) di varietà diverse, a pasta gialla, bianca e con buccia rossa.
Le segmentazioni nella produzione e confezionamento delle patate sono state necessarie per rispondere alle esigenze sempre più incalzanti della distribuzione organizzata italiana, negli ultimi anni.
"Infine, in annate particolari e difficili come quelle che stiamo vivendo, anche nel settore dell'ortofrutta fresca l'investimento nella promozione e ricerca di nuovi sbocchi di mercato è fondamentale per trainare un settore che altrimenti rischierebbe lo stallo".
"La costante attenzione all'evoluzione e alle esigenze del mercato vivacizza quotidianamente le attività del gruppo Mazzoni – conclude Sergio Trevisan – che grazie a un team di lavoro giovane, dinamico e motivato consente di vincere sfide anche molto ambiziose".
Contatti:Mazzoni Group
Silvia Carpio
Assistente di Direzione
Via del Mare, 4
