In un precedente accordo, firmato dall'ex ministro Vera Stanley, il peso della cassa era stato fissato a 19,50 kg, generando il malcontento di alcuni produttori. Ora, il governo ha fatto marcia indietro e ha stabilito il peso in 18,82 kg. Alcuni produttori, tuttavia, ritengono che sarebbe stata opportuna una riunione prima di decidere tale modifica. I pareri sono infatti discordanti.
C'è chi, come Lourdes Cedeno, direttore dell'Associazione dei piccoli e medi produttori di banane del Guayas, si è detto "soddisfatto" della correzione del precedente accordo, in quanto fissare un peso maggiore sarebbe andato a scapito del produttore, mentre quello che dovrebbe fare testo sono i costi di produzione.

D'altra parte, per William Ramón, presidente dell'Associazione dei produttori di banane di Naranjal, il ministro León avrebbe dovuto aprire un tavolo di negoziato prima della modifica. Egli ritiene che non si doveva escludere dalla formulazione dei contratti le casse da 19,50 kg, destinate al Mediterraneo e alla Russia. "Se si fissa il peso a 18,82 kg, chi esporta casse da 19,50 kg deve pagare 5,69 dollari, ma penso che nessuno intenda farlo".
Il ministero ecuadoriano dell'agricoltura ha dichiarato che la riforma farà sì che i produttori di banane continuino a ricevere un prezzo equo per i loro frutti.