Contro la pressione bassa d'estate, via libera al potassio
Tutto ciò porta, però, a una diminuzione (a volte anche improvvisa) della pressione con cui il sangue stesso viaggia nel nostro organismo. E se già si soffre di pressione bassa, possono comparire più facilmente sintomi di debolezza, giramenti di testa e, nei casi più seri, svenimenti. È importante quindi proteggersi dal caldo il più possibile, per evitare brutte sorprese.
La pressione del sangue è considerata normale quando raggiunge valori massimi a 120 millimetri di mercurio e minimi pari a 80 millimetri di mercurio. Sono, in genere, tollerate variazioni in più o in meno del 10 percento. Vale a dire che una massima compresa circa tra 110 e 130 è ancora nella norma, così come una minima tra i valori di 75 e 85 millimetri di mercurio. Si può quindi parlare di pressione veramente bassa quando la massima scende sotto i 100 e/o la minima sotto i 75.
Per proteggersi dalla pressione bassa, la prima mossa è quello di reintegrare il potassio. È infatti fondamentale nel modulare la trasmissione degli impulsi nervosi e permette di controllare anche il corretto funzionamento dell’apparato cardiovascolare. È bene, quindi, dare spazio a frutta e verdura ricche di potassio: banane, kiwi, avocado, frutta in guscio, patate, prezzemolo, radicchio rosso, aglio, bieta, indivia, broccolo, carciofi, cavoli, funghi, spinaci, fagioli freschi, ceci, lenticchie, pomodori, lattuga, cicoria, finocchio, carote, sedano, cavolfiore e zucchine.