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OCM Ortofrutta: il sistema Veneto punta a qualita', aggregazione e promozione



La panoramica che FreshPlaza sta realizzando sul territorio nazionale per valutare l’applicazione della normativa OCM-organizzazione comune di mercato nelle diverse regioni, si focalizza questa volta sul Veneto.

Ne parliamo con Veronica Bertoldo (foto accanto), responsabile dell’Ufficio associazionismo agricolo della regione e del programma "Frutta nelle scuole".

"Nel comparto ortofrutticolo veneto sono attive diciotto OP, Organizzazioni di produttori, e una AOP Associazione di Organizzazioni di produttori che riunisce sette OP", spiega Veronica.

"La Regione non è sicuramente monotona dal punto di vista produttivo, in quanto rappresenta una tra le principali realtà italiane in possesso di un paniere di prodotti agroalimentari molto ricco e variegato, caratterizzato da qualità, tipicità e tradizione".

In termini di incidenza sul volume di produzione commercializzata (VPC) delle OP, la fanno da padrone gli ortaggi (insalate, per la maggior parte di IV gamma e radicchi), i funghi e - tra le frutticole – soprattutto mele, pere e fragole.

"Il settore riveste una particolare importanza a livello territoriale, considerato che la coltivazione di frutta e ortaggi realizza un valore di produzione pari a circa 950 milioni di euro, cioè il 20% dell’intera produzione agricola regionale. Sono investiti all’incirca 52.200 ettari di cui 23.100 a frutteti e 29.100 ad ortaggi".



"Le aziende ortofrutticole attive sono 15.300, 9.500 frutticole e 5.800 orticole - continua Veronica Bertoldo - ma quelle associate in OP ammontano a 4.907, quindi una percentuale di aggregazione ancora modesta, attorno al 32%. All’avvio della vecchia normativa, ossia con il regolamento CE 2200/1996, l’aggregazione era del 18% circa, quindi un miglioramento c’è stato ma si può lavorare ancora molto su questo fronte".



Le OP/AOP rivestono infatti un ruolo strategico per le aziende agricole dal momento che migliorano la vendita dei prodotti degli agricoltori associati programmando quantitativamente e qualitativamente la produzione, concentrano l’offerta, permettono di ridurre i costi di produzione, stabilizzano i prezzi all’origine e promuovono tecniche di produzione rispettose dell’ambiente e processi di rintracciabilità alimentare.



"Il volume di produzione commercializzata delle OP per i programmi operativi 2010 – riporta Bertoldo - si è attestato sui 269 milioni di euro, da cui deriva una capacità di spesa di oltre 21 milioni di euro. Nel corso dell'anno 2010 sono stati attuati undici programmi operativi, di cui uno unico attuato dall’AOP per le sue sette OP costituenti".

"La categoria di spesa più significativa è quella riservata agli interventi finalizzati al miglioramento della qualità (32,6%), che comprendono soprattutto gli investimenti per le strutture di lavorazione e condizionamento del prodotto. Particolarmente significativi sono gli interventi per migliorare le condizioni di commercializzazione dei prodotti (24,12%) che dimostrano l'impegno del sistema aggregato Veneto alla valorizzazione commerciale dei prodotti dei soci. Rientrano in questa misura, il marketing e le attività promozionali".



Rivestono particolare importanza anche le azioni ambientali, che puntano a ridurre l'impatto ambientale del ciclo produttivo (20,22%), quali ad esempio la produzione integrata, la taratura delle irroratrici, la gestione ecologica dei rifiuti delle aziende agricole e degli imballaggi.

Tra i rimanenti interventi previsti nei piani operativi si segnalano quelli finalizzati al miglioramento della gamma di prodotto offerta dall'OP (15,42%), mentre le restanti risorse sono destinate alla prevenzione e gestione delle crisi (4,92%), alla formazione dei tecnici e dei soci dell'OP (2,65%)e alla ricerca e produzione sperimentale(0,07%).



"La tipologia di spesa più considerevole rispecchia l’immagine del Veneto: una regione che si distingue soprattutto per la qualità dei prodotti e per la loro promozione, creando un binomio vincente", aggiunge Veronica Bertoldo che conclude:
"In qualità anche di responsabile regionale del Programma comunitario Frutta nelle Scuole rivolto ai bambini degli Istituti primari, mi sento orgogliosa di essere la referente per questo importantissimo settore che non solo valorizza la nostra economia, ma è pure una risorsa di salute e benessere per i giovanissimi al fine di una crescita consapevole".

"La mia gratitudine va a tutte le OP del settore e ad AVEPA, l’Organismo pagatore della Regione Veneto al quale è stata affidata la gestione dei PO dal 2004, nella convinzione che solo attraverso una fattiva collaborazione e sinergia tra pubblico e privato si possano raggiungere obiettivi importanti come questi".

Contatti:
Veronica Bertoldo
Regione Veneto - Direzione competitività sistemi agroalimentari
Via Torino 110
30172 Mestre (VE)
E-mail: veronica.bertoldo@regione.veneto.it
Web: www.regione.veneto.it/agricoltura