
Tuttavia, i ricercatori non stanno raccomandando a nessuno di assumere integratori a base di nitrato inorganico. "Stiamo parlando di una quantità di nitrato equivalente a quello che si trova in due o tre barbabietole rosse o in un piatto di spinaci. Sappiamo che le diete ricche di frutta e verdura possono aiutare a prevenire le malattie cardiovascolari e il diabete; a lungo però si è ipotizzato che i nitrati introdotti con la dieta facciano male, seppure meno dei nitriti", ha detto Eddie Weitzberg, il fisiologo del Karolinska Institutet di Stoccolma che ha coordinato lo studio, aggiungendo: "Noi abbiamo dimostrato di recente che i nitrati contenuti in frutta e verdura vengono trasformati in ossido nitrico dai batteri presenti nel cavo orale: l'ossido nitrico è una molecola preziosa, che abbassa la pressione e dilata i vasi sanguigni".
Weitzberg e il suo collega Jon Lundberg ritengono che la maggiore efficienza mitocondriale sia dovuta ad un minor dispendio di ossigeno. I risultati appena ottenuti hanno dimostrato che l'aumento di nitrati nella dieta può avere un effetto immediato (l'esperimento condotto su volontari umani ha mostrato effetti nel giro di soli tre giorni). Ma non è ancora chiaro che cosa potrebbe accadere nelle persone che consumano livelli più alti di nitrati inorganici o per periodi di tempo prolungati.
Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Cell Metabolism.