K+S Italia: quando all’agrumeto manca il magnesio
Il magnesio è un elemento centrale all’interno della pianta. Costituente della clorofilla, favorisce la formazione delle vitamine A e C. E’ coinvolto in numerose reazioni enzimatiche, nei processi di sintesi delle proteine, si accumula nei semi e favorisce la maturazione dei frutti.
In media, un agrumeto in piena produzione con una resa annua di 40 t/ha ha bisogno ogni anno di 20-25 kg/ha di magnesio (MgO).
Nel terreno
La frazione di magnesio solubile nel terreno, e quindi disponibile per la pianta, è moto bassa. Nei suoli argillosi vi è maggiore disponibilità rispetto a quelli sabbiosi e acidi, in cui molto spesso risulta carente, perché lisciviato con l’acqua.
Carenza
Molto diffusa, colpisce maggiormente alcune aree e cultivar. Tra le varietà di arancio rosso, le più interessate sono il Sanguinello, Moro e Tarocco; tra le bionde il Navelina è molto sensibile. La carenza si manifesta generalmente in autunno.
Sintomatologia: le foglie vecchie risultano più colpite dalla clorosi, accentuata in annate di carica. Clorosi giallo-bronzea sulla foglia, ad eccezione di un'area triangolare che rimane verde.
Frutti di pezzatura inferiore, con più bassi livelli di zuccheri, acidi, vitamine e minore resistenza in fase di post-raccolta. La pianta risulta essere molto meno tollerante ai danni da freddo.
Carenza di zinco (sinistra) e di magnesio (destra). Fonte: K+S KALI GmbH.
Concimi
Trattamenti fogliari con EPSO Top® (2 kg/100 l di acqua) o al terreno con ESTA® Kieserit (0,5-3 kg/pianta nei terreni subacidi e 3-5 kg/pianta in quelli calcarei).
Arancio e mandarino in particolare sono sensibili anche alla carenza di due microelementi: manganese e zinco. Il mezzo più efficace per prevenire e curare tali carenze risulta la concimazione fogliare con EPSO Combitop®, solfato di magnesio con manganese (4%) e zinco (1%). Si consiglia di intervenire preventivamente in primavera con 25 kg/ha di prodotto in 500 l di acqua e ripetere il trattamento per due-tre volte.
Tutti i concimi elencati sono consentiti in Agricoltura Biologica (Reg. CE n. 834/2007 e Reg. CE n. 889/2008).
K+S Italia Srl è iscritta all’Istituto per il Controllo della Qualità dei Fertilizzanti, marchio di qualità concesso in uso soltanto a quelle aziende che superano con successo i controlli analitici.
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