In occasione della tradizionale manifestazione annuale Fruttinfiore (Lagnasco, 16-18 aprile 2010), FreshPlaza ha raccolto la testimonianza di Michelangelo Rivoira (Gruppo Rivoira/Kiwi Uno) sullo stato delle infrastrutture e delle coltivazioni frutticole cilene, a seguito del forte sisma dello scorso 27 febbraio 2010.Michelangelo racconta: "Mi sono recato recentemente presso le nostre aziende cilene, per valutare l'entità dei danni. Il mio soggiorno è durato una ventina di giorni, lasso di tempo nel quale le autorità, con il prezioso contributo dei mezzi e degli uomini messi a disposizione dall'esercito, hanno lavorato alacremente al ripristino delle infrastrutture logistiche. Le stesse strade e gli stessi ponti che avevo trovato semi-distrutti nel mio viaggio di andata, erano già stati in larga parte ricostruiti quanto ho ripercorso il tragitto al ritorno. Ugualmente ammirevole è stata la capacità di ripristino di porti e aeroporti".
Perdite di frutta a causa del sisma
La scossa non è stata senza conseguenze nemmeno per le piante, che hanno in parte perduto i loro frutti durante il terremoto. Come dichiara Michelangelo Rivoira: "Per quanto ci riguarda, possiamo stimare una perdita di circa il 30% nelle forniture di mele e pere, cosa che comunque non inciderà sulla nostra capacità di rifornire adeguatamente il mercato e i nostri clienti"