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Scheda tecnica sul mandarino ibrido Moncada

Origine: il mandarino Moncada® è un ibrido ottenuto dell’incrocio del clementine (C. clementina), varietà Oroval, x l’ibrido di mandarino Kara prodotto, a sua volta, dall’incrocio del satsuma Owari x mandarino King.

L'ibrido Moncada è stato selezionato dal Dipartimento di Agrumicoltura dell’IVIA (Instituto Valenciano de Investigaciones Agrarias) nell’ambito di un programma di miglioramento genetico condotto negli anni ottanta. Attualmente l’ibrido è stato iscritto al Registro delle Varietà Commerciali della Spagna e la sua moltiplicazione è protetta su tutto il territorio spagnolo.


Frutti di mandarino ibrido Moncada, peso medio 120 g., buccia sottile di grana fine e facile da sbucciare.

L’albero è vigoroso con portamento espanso. La presenza delle spine sulla pianta tende ad attenuarsi notevolmente all’avanzare dell’età. Le foglie hanno forma lanceolata ed apice appuntito. Buona è la produttività.


La pianta del mandarino Moncada è vigorosa, con portamento espanso. Buona è la produttività.

Il frutto di forma oblata, peso medio 120 g., presenta la buccia sottile di grana fine, di colore arancio intenso, facile da sbucciare. La polpa è fondente e di color arancio. Buono il contenuto in succo.

Epoca di raccolta: tardiva, la raccolta inizia a fine gennaio e si protrae per tutto il mese di febbraio. Buona è la tenuta del frutto sulla pianta, anche per alcuni mesi. L’ibrido è auto-incompatibile, inesistente o scarsa la presenza di semi.


Il mandarino Moncada® è un ibrido ottenuto dell’incrocio del clementine(C. clementina), varietà Oroval x mandarino ibrido Kara (in foto)prodotto, a sua volta, dall’incrocio del satsuma Owari x mandarinoKing. Il Kara matura nel metapontino nella seconda decade di febbraio.

Giudizio complessivo: dal punto di vista commerciale l’ibrido è interessante per il periodo di maturazione (tardivo), per la pezzatura dei frutti (120 g.), e la quasi assenza di semi. Il sapore è gradevole grazie all’equilibrata combinazione zuccheri-acidi. Interessante potrebbe essere la sua introduzione e diffusione anche in Italia, soprattutto negli areali agrumicoli a basso rischio di gelate tardive.

Per maggiori dettagli:
Dott. Vito Vitelli - CONSORZIO VIVAISTI LUCANI
Via Enrico Mattei, 28
75020 SCANZANO JONICO (MT)
Tel e fax: (+39)0835.954775
Mobile: (+39)339.2511629
covil@heraclea.it
www.covilvivai.com
Data di pubblicazione: