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Cile: come funziona il programma di ispezione per l'ortofrutta destinata al mercato USA

L'associazione cilena degli esportatori (ASOEX) e il locale servizio di sicurezza alimentare (SAG), in collaborazione con il dipartimento americano dell'agricoltura (USDA) e il servizio fitosanitario statunitense (APHIS) hanno sviluppato un programma congiunto di ispezioni in situ per la frutta e la verdura cilena destinata all'esportazione verso il mercato USA.



FreshPlaza ha visitato il centro di ispezione di Los Lirios, che dipende dall'ASOEX di Rancagua (VI Regione), a sole due ore di distanza da Santiago. Sergio Vergara, amministratore delegato del centro di ispezione, ci ha mostrato l'operatività e l'importanza del lavoro che viene effettuato in fase preliminare alle esportazioni.

"Il programma di ispezione - spiega Vergara - è il frutto di una cooperazione internazionale, che ha lo scopo di mettere le nostre esportazioni ortofrutticole in grado di rispondere pienamente ai requisiti fitosanitari richiesti dal mercato statunitense".

Le attività che vengono svolte prima delle spedizioni sono:
1. - Trattamento di fumigazione
2. - Lavaggio e ceratura
3. - Refrigerazione
4. - Test e ispezioni (tale lavoro si svolge direttamente presso i centri di ispezione)
5. - Attività portuali

Ci sono 4 centri di ispezioni dislocati sul territorio e precisamente: all'aeroporto di Santiago, al porto di Valparaíso, a Lo Herrera e a San Bernardo. I siti presso l'aeroporto e il porto sono direttamente amministrati dal SAG (il servizio fitosanitario cileno), mentre i due centri di Lo Herrera e LosLirios sono gestiti dalla ASOEX. Dei 4 siti, quello di Los Lirios è il più grande.

Costituito agli inizi degli anni '90, il centro di ispezione di Los Lirios ha inaugurato la nuova struttura - più capiente rispetto al passato - nel 2003 e si estende ora su una superficie di 4.000 metri quadrati.

Uno dei fattori principali nei centri di ispezione è la capacità di coordinare il lavoro di differenti istituzioni, con regole diverse ma un unico obiettivo: ASOEX si occupa della parte amministrativa, SAG esegue le ispezioni e APHIS supervisiona il tutto perché risponda ai requisiti richiesti.

Le esportazioni ortofrutticole cilene sono in piena crescita e di conseguenza il lavoro di ispezione va nella stessa direzione. Nel corso della campagna commerciale 2002/2003, il Cile ha esportato circa 87 milioni di casse verso il mercato USA. Di queste, 5 milioni sono state soggette al trattamento di fumigazione direttamente in Cile, altre 48 milioni sono state fumigate negli Stati Uniti e 34 milioni sono state ispezionate in Cile. Nell'ultima campagna 2006/2007 le esportazioni totali hanno raggiunto quota 117 milioni di casse, di cui 5 milioni fumigati in Cile, 59 milioni negli Stati Uniti e ben 53 milioni di casse ispezionate direttamente in Cile. Prevalentemente, la frutta soggetta a fumigazione in USA è costituita da uva da tavola.

Il processo di ispezione è organizzato con estrema cura. Per ogni singola azienda esportatrice viene prelevato un campione da analizzare, che dipende dal tipo di prodotto. Per esempio, nel caso di mele, pere, pesche e nettarine, il campione è il risultato di un programma statistico. Per altre tipologie di frutta, come ciliegie, cipolle, mirtilli e avocado si preleva come campione il 2% dell'intero quantitativo destinato all'esportazione. I campioni vengono poi inviati in uno dei quattro centri di ispezione.

Nel corso dell'ultima campagna commerciale cilena, il centro di Los Lirios ha ispezionato il 33% di tutti i campioni, per un totale di 21.175.924 casse, cosa che lo colloca al vertice tra tutti i centri d'ispezione. Los Lirios è certificato secondo lo standard GAP (Buone Pratiche Agricole).

Contatto:
Sergio Vergara López
Administrador
Sitio Los Lirios-Asoex
Rancagua
svergara@asoex.cl