Fin dal 2001, il gruppo PROVID riunisce approssimativamente il 90% degli esportatori peruviani di uva da tavola, fornendo loro i necessari servizi tecnici e logistici per l'accesso al libero mercato. Tra anni fa, il Perù è riuscito ad esportare merce in Cina e a Taiwan, due anni orsono si è aperto il mercato messicano e un anno fa il prodotto peruviano è arrivato perfino in India.Tutti questi sbocchi commerciali vanno a sommarsi ai tradizionali mercati di riferimento per il Perù, cioè gli Stati Uniti (che rappresentano il 24,3% delle esportazioni totali) e l'Unione Europea (21% tra Gran Bretagna e Olanda). Sui mercati USA e UE, il Perù è favorito da un accesso unilaterale preferenziale, grazie alle misure che i paesi sviluppati riservano ai paesi in via di sviluppo. In aggiunta, il Perù soddisfa tutti i requisiti necessari richiesti dai paesi importatori.
Sotto: calendario per l'uva da tavola peruviana
La varietà di uva da tavola maggiormente esportata dal Perù è la ed lobe, che pesa per il 70% circa di tutto l'export di uva. Il periodo commerciale va da novembre a marzo. Altre cultivars disponibili sono: Flame seedless, Sugraone, Thompsonseedlesse Crimson seedless. Sin dalla campagna 98/99 (631 tonnellate), il Perù ha incrementato la produzione in progressione geometrica, fino ad un volume di 28.698 tonnellate nella campagna 2007.
Esportazioni di uva da tavola dal Perù, a partire dal 98/99
Fonte: PROVID
Sandro Farfán, presidente del PROVID, dichiara: "L'apertura di nuovi mercati è d'importanza vitale per la nostra associazione. PROVID ha affiancato il governo del Perù nelle procedure di negoziazione riguardanti gli accordi commerciali, tra i quali il più recente è quello con in Canada. PROVID eAGAP (l'associazione delle organizzazioni di produttori ed esportatori agroalimentari peruviani) hanno sempre supportato il governo."
"Per quanto riguarda le proiezioni per il mercato dell'uva da tavola - conclude Farfán - vorremmo esplorare nuove piazze commerciali, in particolare Giappone e Corea del Sud. Le attività di breve periodo riguarderanno la presenza al Fruit Logistica, dove l'immagine del nostro paese verrà spesa non soltanto per promuovere l'uva da tavola, ma l'intera gamma di offerta ortofrutticola nazionale, compresi asparagi, mango, agrumi, carciofi, peperoni, caffè, cacao, cipolle e il frutto esotico lùcuma."
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Sandro Farfán - Direttore
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