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Domande entro il 5 ottobre 2011

Modena: mela campanina, bando per affidare nuove piante agli agricoltori

Aumentare il numero di piante di mela campanina per recuperare questa antica varietà, tipica della pianura modenese, favorendone la reintroduzione sul mercato. Per centrare questo obiettivo la Provincia di Modena "affida" gratuitamente agli agricoltori che ne faranno richiesta dalle tre alle dieci piante di mela campanina innestate.

La domanda deve essere inviata entro il 5 ottobre 2011 all’assessorato provinciale Agricoltura, via Scaglia 15 a Modena. Tutte le informazioni sul bando e la modulistica saranno disponibili nel sito www.agrimodena.it.

"La mela campanina – sottolinea Giandomenico Tomei, assessore provinciale all’Agricoltura – appartiene alla tradizione agricola modenese che intendiamo recuperare e valorizzare nell’ambito di un progetto più complessivo dedicato alle biodiversità. Per fare questo sono indispensabili quelli che noi abbiamo definito gli 'agricoltori custodi' a cui affidiamo il compito di tutelare le risorse genetiche autoctone del nostro territorio senza trascurare l’obiettivo di reintrodurre queste varietà sul mercato".

La spesa è di circa 12.000 euro, sostenuta anche dalla Regione Emilia-Romagna che ha finanziato il progetto sulle biodiversità. La consegna delle piante avviene il 16 ottobre a S. Possidonio nel corso di un’iniziativa pubblica dedicata proprio alla mela campanina.

Gli agricoltori che aderiscono al bando si impegnano a preparare il terreno per la messa a dimora, mantenendo il frutteto per almeno dieci anni, oltre a esser disponibili per iniziative informative e didattiche.

Nel modenese sono circa otto gli ettari coltivati a mela campanina per una produzione totale di circa mille quintali, soprattutto nella zona tra S. Possidonio e Mirandola.

Nella tradizione gastronomica modenese questa varietà viene in genere utilizzata dopo cottura e nella preparazione di torte.
Data di pubblicazione: