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Tra due giorni l'atteso appuntamento dedicato alle ciliegie

Convegno Nazionale del Ciliegio 2.0: dove, come e perche'

"Quando qualche mese è nata l'idea di riproporre un appuntamento come quello di 4 anni fa abbiamo pensato inizialmente a un seminario di aggiornamento su qualità e Drosophila suzukii", spiega Stefano Lugli, dell'Università di Bologna e organizzatore del convegno che si tiene mercoledì a Vignola (MO). "Poi però - continua - abbiamo ricevuto un tale feedback, che un seminario non era più sufficiente, considerando anche che la manifestazione è uscita dai confini nazionali. Si tratterà dunque di un'iniziativa internazionale, perché a Vignola si riuniranno i principali ricercatori mondiali del settore".

Clicca qui per scaricare il programma del convegno




Ora il calendario segna -2: solo due sono infatti i giorni che mancano all'apertura del Convegno Nazionale del Ciliegio 2.0. Ecco dunque tutto quello che c'è da sapere sul convegno, in vista dell'apertura dei lavori.

Dove
Il Convegno si svolgerà a Vignola (MO) e non è un caso. La città nella provincia modenese è considerata la capitale della ciliegia. "Qui - riprende Lugli - la qualità del prodotto è superiore. Nonostante qui si coltivino solo mille dei 30mila ettari di ceraseti italiani, una percentuale marginale, la PLV, il fatturato per ettaro che si raggiunge a Vignola, non lo si raggiunge in nessun'altra parte d'Italia: 50-60mila euro per ettaro contro una media italiana di 25mila. E il mercato lo testimonia, premiandone la qualità".


La Rocca di Vignola (MO), sede del convegno.

Secondo dato portato da Lugli, quello del rinnovamento nella cerasicoltura: "In Italia siamo su un 2%, ma qui a Vignola raggiungiamo il 10%. Grazie a un'integrazione che continua da 20 anni tra Comune, Fondazione di Vignola, Consorzio della Ciliegia, della Susina e della Frutta Tipica di Vignola, aziende agrarie e Università di Bologna, l'innovazione è stata trasferita rapidamente in campo. Altrove non è possibile dire altrettanto".

Non è nemmeno un caso la location principale del Convegno: la Rocca di Vignola. I suoi locali sono stati messi a disposizione dalla Fondazione di Vignola, che pure patrocina l'evento e che è stata citata da Lugli come uno dei tasselli fondamentali per il successo del cosiddetto 'modello Vignola'. "Come Fondazione - spiega Giuseppe Pesci, vicepresidente (il presidente è lo storico e scrittore Valerio Massimo Manfredi) - finanziamo tanti progetti per la ciliegia e in tanti settori diversi, ma senza dubbio la quota maggiore è per la ricerca. Questo testimonia come la ciliegia sia non solo il passato, ma anche il presente e il futuro di Vignola, è un suo asset per lo sviluppo".

Come
Alcune informazioni più tecniche per il 25 febbraio. Come detto, il convegno si svolgerà nelle sale della Rocca, ma viste le previsioni di pubblico sarà possibile seguire i lavori in diretta anche dal teatro Fabbri di Vignola, in via Minghelli, oppure da casa, in streaming.

Per la sessione pomeridiana, con ospiti internazionali, ci sarà un servizio di traduzione simultanea IT/EN e EN/IT. Dalle ore 8 alle 18, le aziende sponsor Gold avranno un proprio spazio all'interno della Rocca, presso le Sale della meridiana.


Clicca qui per vedere e scaricare la mappa ingrandita delle due sedi del convegno (Rocca di Vignola e Teatro Fabbri) e dei parcheggi disponibili in loco.

Perché
L'appuntamento di mercoledì sarà importante non solo perché si colloca a distanza di 4 anni dal precedente convegno nazionale, ma anche e soprattutto perché da allora molte cose sono cambiate, mentre altre non sono cambiate affatto, nel bene e nel male.

Il convegno sarà suddiviso in due parti. La mattina sarà dedicata alla qualità e si affronteranno anche temi di ottimizzazione economica perché "purtroppo – come ha spiegato a FreshPlaza Rino Ghelfi (cfr. FreshPlaza del 02/02/2015), uno dei relatori del convegno - le imprese agricole continuano a essere relativamente poco attente all'aspetto gestionale. Spesso non conoscono appieno i propri costi o non si interessano sufficientemente agli studi di carattere economico".

Allo stesso modo si farà il punto sullo stato dell'arte di questa coltivazione: "Stiamo assistendo – ci ha anticipato Lugli poco tempo fa (cfr. FreshPlaza del 30/01/2015) - a un processo che va controcorrente rispetto alla natura stessa del ciliegio; questa pianta ha una tendenza naturale a crescere. Ma oggi si punta invece verso cereseti ad alta densità, anche 800-1200 piante per ettaro contro le tradizionali 500, e altezza più contenuta".

Si parlerà inoltre di post raccolta (cfr. FreshPlaza del 16/01/2015), di innovazione varietale (cfr. FreshPlaza del 23/01/2015) e di fertilizzazione (cfr. FreshPlaza del 26/01/2015).


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Tra i temi di dibattito ci sarà anche l'Igp di casa, che recentemente ha ottenuto dall'Europa la modifica del disciplinare con: l'ampliamento delle varietà che possono essere marchiate, introducendo cultivar già largamente diffuse; la possibilità di aggiornare in futuro la lista di varietà marchiabili senza seguire il complesso iter che prevede il passaggio dalla Commissione europea; l'aumento della densità per ettaro delle piante e l'inserimento del fusetto come forma di allevamento per l'adeguamento alle moderne tecniche colturali; la possibilità della vendita frazionata del prodotto, a condizione che ne vengano garantite tracciabilità e condizioni previste dal Disciplinare di produzione. "Se si riuscirà a concludere l'iter burocratico entro l'inizio della campagna 2015 - ricorda Walter Monari, direttore del Consorzio della ciliegia, della susina e della frutta tipica di Vignola - sarà possibile marchiare con l'Igp la maggior parte delle ciliegie di qualità prodotte quest'anno nel comprensorio".

Il pomeriggio sarà invece dedicato in tutto e per tutto al nuovo flagello delle ciliegie: la Drosophila suzukii, il moscerino proveniente dall'Himalaya e che tanti danni sta causando al settore, visto e considerato che ad oggi mancano strumenti efficaci per combatterla (cfr. FreshPlaza del 20/02/2015).



Clicca qui per scaricare il programma del convegno.

In chiusura, permetteteci di spendere due parole in veste di media partner dell'evento: FreshPlaza ha visto crescere questo appuntamento di giorno in giorno seguendolo con approfondimenti sul settore e una sezione Speciale creata ad hoc sul nostro portale. Seguiremo l'evento anche il 25 febbraio e nei giorni seguenti; perciò stay tuned...

Contatti:

Dott. Stefano Lugli
Dipartimento di Scienze Agrarie
Area scientifica Colture Arboree
Alma Mater Studiorum - Università di Bologna
Viale Giuseppe Fanin, 46
40127 Bologna (Italy)
Tel.: +39 051 2096413
Fax: +39 051 2096401
Mob.: +39 335 1798877 -
Skpe: stefanolugli.unibo
Web: www.ciliegio.unibo.it

FreshPlaza è media partner dell'evento.