Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
A cura di Rossella Gigli

Le tendenze future del settore della IV gamma nell'analisi di Rabobank

Dopo un periodo di forte crescita, il settore dei prodotti ortofrutticoli pronti all'uso (fresh-cut o IV gamma) necessita di assumere decisioni chiare e di riposizionarsi. E' quanto emerge dall'analisi di Cindy van Rijswick, analista per il settore ortoflorofrutticolo della banca cooperativa Rabobank International, nella relazione presentata in occasione del Fresh Convenience Congress 2011 (Londra, 14-16 giugno).

Il settore del fresh-cut, infatti, viene da anni di crescita tumultuosa, con tassi a due cifre, ma più recentemente (e in prospettiva) sta camminando a passo meno veloce. Se tra il 2005 e il 2008 la crescita anno-su-anno ha visto cifre comprese tra un +35% (2006) e un +15% (2008), le previsioni per il 2011 e gli anni seguenti navigano intorno al 5%-4% di crescita su base annua.

In particolare il segmento delle insalate in busta - che ha rappresentato uno dei comparti più precoci e ampi nello scenario del fresh-cut, ha visto in Europa indici di crescita molto diversi da paese a paese, come si evince dal grafico riportato qui sotto:


Oggi, sul totale della frutta commercializzata in Europa, il fresh-cut rappresenta l'1%, mentre il 90% degli acquisti è rappresentato dalla normale frutta fresca proposta sugli scaffali. La quota del fresh-cut aumenta quando si prende in esame il comparto delle verdure: qui essa rappresenta un 4% del totale e anche le percentuali di acquisto dei prodotti orticoli di altra gamma sono superiori rispetto alla frutta, come le verdure in scatola (8%, contro il 4% per la frutta) o quelle surgelate (6%, contro l'1% per la frutta).

Le insalate fanno la parte del leone, con un 50%, nel mercato europeo dei prodotti ortofrutticoli di IV gamma, come si evince dallo schema qui di seguito:



Nell'esaminare i futuri scenari, la relatrice Cindy van Rijswick ha messo in evidenza che, pur rimanendo prevalente nel lungo termine una tendenza al consumo di prodotti fresh-cut, gli acquirenti stanno diventando sempre più attenti e critici. Ad esempio, la sensibilità verso le tematiche "etiche" rimarrà elevata.

Il mondo dei retailers alimentari comporta inoltre nuove sfide: l'approccio multi-canale che le catene di supermercati stanno sperimentando (vedi precedente articolo), l'espansione all'estero, un assortimento regolarmente rivisto e nuove modalità di approvvigionamento (vedi ad esempio precedente articolo sulla questione del "direct sourcing"): tutte queste ragioni devono sollecitare i players del settore del fresh-cut a prepararsi per una nuova era di crescita.

In futuro, bisognerà focalizzarsi su specifici aspetti:
  • assortimento, innovazione e contenuto di servizio per quelle aziende che dovranno allacciare relazioni di lungo termine con i supermercati o con la ristorazione;
  • prezzi bassi ma buona qualità di base dei prodotti per le aziende che, attente soprattutto all'aspetto dei costi, riforniranno prevalentemente discount, mercati B2B (business-to-business) o acquirenti con limitato range di prodotto;
  • marchio, marketing e unicità del prodotto per quanti vorranno puntare a nicchie di mercato o per i players che commercializzano a marchio proprio.
In conclusione, l'analista di Rabobank prevede per il futuro la presenza di un numero minore di players, ma con dimensioni maggiori rispetto ad oggi, in quanto la forza finanziaria delle imprese diventerà più importante. Il mercato del fresh-cut continuerà a crescere e ci saranno da cogliere diverse opportunità, giocando su qualità, assortimento, distribuzione, responsabilità sociale d'impresa, efficienza, prodotti personalizzati, fonti di approvvigionamento.