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Europa: atteso il minor raccolto di ribes nero da anni

Si è tenuta qualche giorno fa nella cittadina olandese di Goes una conferenza europea dedicata al ribes nero, durante la quale è stata fornita una panoramica sul raccolto di questa bacca nella stagione passata e sulle attese per quella futura. Questo prodotto è prevalentemente destinato all'industria del trasformato.


Tabella riassuntiva circa ettari, prezzi realizzati e aspettative di raccolta.

L'anno scorso le rese nei paesi membri dell'Unione europea sono state di oltre 166.000 tonnellate, mentre le previsioni per questa stagione sono ferme a poco più di 94.000 ton. In media il numero di ettari rimane invariato, ma la riduzione della raccolta è principalmente dovuta alle gravi gelate dell'ultimo inverno e alle gelate notturne verificatesi in primavera. Al momento, la siccità è un problema e quando la pioggia è insufficiente la raccolta si ridimensiona a causa della ridotta crescita del ribes.


Chairman Svend Jensen dell'organizzazione dei produttori europei.

La Polonia è il paese con la più grande superficie investita, oltre 25.000 ettari e, di conseguenza, anche il calo della produzione si sente maggiormente, quasi il 50%. Altri grandi produttori di ribes nero in Europa sono la Lituania, il Regno Unito, la Germania, la Francia, la Finlandia e la Danimarca.


Bastian Goense, il rappresentante olandese.

Nei Paesi Bassi circa 30 coltivatori, principalmente del Zeeland e uniti in una cooperativa, producono - su una superficie leggermente superiore ai 400 ha - ribes nero, quasi completamente destinato all'industria. I più importanti acquirenti e trasformatori dei Paesi Bassi sono SVZ e Hero. A causa delle raccolte ridotte, i prezzi chiesti sia dai coltivatori che dai trasformatori sono superiori al previsto.