Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Sensori dell'umidita' del suolo per capire come coltivare le fragole con meno acqua

East Malling Research (EMR) è un'organizzazione indipendente inglese che si occupa di ricerca, sviluppo e consulenza destinata alla filiera agroalimentare e ad altri settori agricoli.

Al momento, EMR sta conducendo uno studio nell'ambito del progetto Horticulture Link (HL0187), cofinanziato da Defra e da un consorzio di produttori, e finalizzato a ridurre il quantitativo di acqua impiegato nella coltivazione delle fragole.

In confronto ad altre colture, le fragole non richiedono un particolare apporto idrico; tuttavia, l'irrigazione è essenziale per mantenerne produttività e qualità; inoltre, la maggior parte delle coltivazioni britanniche di fragole è situata in zone dove esiste già un uso intensivo, e alla lunga insostenibile, delle risorse idriche.

Un elemento chiave nella ricerca condotta dall'EMR è costituito dall'impiego di sensori Decagon Devices, per la misurazione del grado di umidità del suolo. I sensori sono stati interrati a diverse profondità intorno all'apparato radicale delle piante e le loro rilevazioni sono state raccolte ogni ora in un file di archiviazione, scaricato poi due volte la settimana su un computer portatile. Oltre ai sensori "di profondità", i ricercatori hanno applicato a ciascuna pianta tre sensori in grado di rilevare l'umidità delle foglie.

Elaborando tutti i dati raccolti dai diversi sensori, gli scienziati dell'EMR sperano di sviluppare una tecnica di irrigazione innovativa, operante sul principio della Partial Rootzone Drying (PRD), cioè sul fatto che una piantina di fragola possa essere irrigata soltanto parzialmente, senza con ciò comprometterne la resa.

Un'irrigazione parziale dell'apparato radicale, infatti, comporta un adattamento della pianta di fragola, che "reagisce" come se si trovasse a crescere in un terreno arido: per conservare acqua, essa chiude gli stomi, riducendo lo sviluppo delle foglie. D'altra parte, fornendo irrigazione all'altra metà della zona radicale, la pianta manterrà comunque vigore e produttività in termini di frutti.

L'irrigazione viene erogata mediante ala gocciolante ed è programmata manualmente nel momento in cui i sensori indicano che l'umidità del suolo ha raggiunto un livello inferiore prestabilito.

Precedenti sperimentazioni hanno dimostrato che il regime PRD applicato a coltivazioni di fragole in fuori suolo potrebbe consentire non soltanto il mantenimento della resa produttiva, ma addirittura permetterebbe un miglioramento in termini di gusto, consistenza e contenuto di antiossidanti nei frutti.

Il prossimo passo di questo progetto di ricerca è quello di effettuare prove in campo per identificare il regime di irrigazione più adatto alla produzione commerciale di fragole. Inoltre, lo stesso approccio e la medesima tecnologia possono essere adattate alle specifiche esigenze idriche di un'ampia gamma di coltivazioni e di settori agroalimentari.