La stagione della fragole spagnole si presenta quest'anno con un ritardo produttivo di circa due settimane rispetto al 2009, a causa delle pessime condizioni meteorologiche che hanno colpito la penisola iberica a metà gennaio.Arnold Heemskerk dell'azienda Frutas Esther, con sede in Spagna, racconta che il tempo nuvoloso e piovoso ha rallentato la crescita delle piante. "C'è stato poco sole e le temperature sono state basse, per cui la coltivazione non ne ha beneficiato".
"La qualità delle nostre fragole è sicuramente buona, nonostante il clima con il quale abbiamo cominciato la stagione", afferma Heemskerk. L'esportatore racconta inoltre che il tempo sfavorevole ha creato un'alta percentuale di prodotto di seconda categoria: fragole mediamente più piccole e non ben mature.
"Il nostro metodo di coltivazione (prevalentemente in fuori suolo) ci offre una più alta percentuale di prodotto di prima categoria, cioè migliore in termini di sapore e di conservabilità, ma ciò nonostante incontriamo maggiori difficoltà quest'anno rispetto alle stagioni precedenti".
La maggior parte delle fragole coltivate dalla FrutasEsther sono di varietà Candonga. "In questa stagione raccoglieremo anche un volume sostanzioso di varietà Primoris", racconta Heemskerk. Questa è una nuova varietà proveniente dal programma di breeding della Fresas Nuevos Materiales S.A. (FNM). "Crediamo che la Primoris sia una gradita aggiunta alla Candonga".
Quest'anno il mercato si è mostrato difficile sin dall'inizio, secondo l'esportatore. "I prezzi con cui abbiamo iniziato la stagione sono più bassi del 2009 e questo deriva soprattutto dall'offerta nordafricana, da quella egiziana e ora soprattutto da quella marocchina".
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Arnold Heemskerk
Frutas Esther
Ctra. de la Estacion, km 1.9
30559 Albaran (Murcia)
Spagna
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