I rivenditori pronti a sperimentare nuove tecnologie
Andiamo a vedere le innovazioni più gettonate.
La tua cassa su iPad
Le iniziative che stanno rendendo ormai superato il tradizionale registratore di cassa continueranno a svilupparsi anche nel 2015. I nuovi sistemi basati sul cloud hanno già dimostrato di essere più performanti delle vecchie e classiche casse in ogni aspetto (prestazioni, funzionalità, design) e un numero sempre crescente di commercianti se ne sta accorgendo.
Tecnologia Beacon
Nei prossimi 12 mesi, anche la tecnologia "Beacon" (letteralmente "segnale luminoso") continuerà a farsi strada tra i commercianti. Si tratta di segnali bluetooth trasmessi all'interno di un punto vendita e ricevibili dagli smartphone che entrano nel loro campo di azione, dunque dagli smartphone dei clienti che, camminando all'interno del negozio, possono ricevere notifiche personalizzate e interagire con i prodotti esposti. Proprio come un segnale luminoso che ti guida e ti mostra la via.
I dispositivi "wearable"
Una ricerca di Acquity Group ha dimostrato che circa il 7% dei consumatori possiede attualmente gadget wearable (indossabili) come orologi intelligenti, occhiali (pensate a Google Glass) e monitor per il fitness. Questa statistica è destinata a raddoppiare nel 2015 e molte aziende sperimenteranno le Wearable Technologies con i propri clienti. Probabilmente non tutti i consumatori nel 2015 arriveranno a possedere uno smart device, ma i rivenditori più lungimiranti non mancheranno di sperimentare interazioni con questo tipo di tecnologia.
Realtà aumentata
Abbiamo già visto numerose strategie incentrate sulla realtà aumentata nella vendita al dettaglio. Dai camerini virtuali (cfr. FreshPlaza del 04/04/2014) alle vetrine interattive, i commercianti sono sempre alla ricerca di nuovi modi per attirare l'attenzione attraverso l'AR (Augmented reality). Alcune aziende ortofrutticole, per esempio, hanno messo a punto delle applicazioni per smartphone e tablet grazie alle quali si potrà accedere in qualsiasi momento, in modo semplice e intuitivo, a contenuti esclusivi sui principali prodotti ortofrutticoli. Il valore aggiunto di questi strumenti multimediali è la possibilità di essere integrati nel punto vendita reale, per stimolare la curiosità e l'interesse dei consumatori.
Stampa 3D
Nel mondo del retail non poteva mancare l'avanzata della stampa tridimensionale. Ne è già un esempio il macchinario PrintValley, sviluppato dall'azienda olandese TNO e utilizzato anche nel campo alimentare grazie alla combinazione di conoscenze in ambito di meccatronica (interazione tra meccanica, elettronica e informatica), stampa 3D industriale e, appunto, alimenti. Una stampante alimentare aprirebbe davvero la strada alla personalizzazione degli alimenti, riuscendo a soddisfare le necessità e le preferenze di ogni singolo individuo (cfr FreshPlaza del 10/04/2014).Rielaborazione FreshPlaza su fonte: www.vendhq.com