Nel mese di febbraio 2024, si è registrato un lieve incremento nelle vendite al dettaglio, in termini sia di valore che di volume, rispetto al mese precedente. L'Istituto nazionale di statistica (Istat) ha evidenziato, in una recente nota, che sia le vendite di beni alimentari (con un aumento dello 0,1% sia in valore che in volume) sia quelle di beni non alimentari (con un incremento dello 0,2% sia in valore che in volume), hanno contribuito a questa crescita.
Secondo quanto si legge, nel trimestre dicembre 2023-febbraio 2024, in termini congiunturali, le vendite al dettaglio sono cresciute in valore (+0,1%) e hanno subito una flessione in volume (-0,3%). Le vendite dei beni alimentari sono risultate stazionarie in valore mentre sono diminuite in volume (-0,7%).
L'Istat sottolinea che, a livello tendenziale, a febbraio 2024, le vendite al dettaglio sono aumentate del 2,4% in valore e dello 0,3% in volume, e si è registrata una variazione positiva sia per le vendite dei beni alimentari (+3,9% in valore e dello +0,4% in volume) sia per quelle dei beni non alimentari. Inoltre per la prima volta da maggio 2022, è tornato a crescere, seppure in misura contenuta, il volume complessivo delle vendite.
La crescita tendenziale in valore di febbraio 2024 caratterizza tutte le forme distributive, a eccezione delle vendite online, in lieve flessione. Rispetto a febbraio 2023, il valore delle vendite al dettaglio è stato in crescita per la Grande distribuzione (+4,0%), le imprese operanti su piccole superfici (+1,0%) e le vendite al di fuori dei negozi (+1,6%) mentre il commercio elettronico ha subito una flessione (-0,5%).
Per maggiori informazioni: www.istat.it