A inizio maggio 2009, FreshPlaza ha visitato diverse aziende pugliesi, tra le quali l'azienda di import-export Ermes, situata a Noicattaro (BA).L'azienda, fondata 24 anni fa (nell'aprile del 1985) dalla famiglia Suglia, ha inaugurato il suo nuovo stabilimento il 10 maggio 2008, accorpando in un unico edifico - connotato da un'innovativa progettazione - le attività prima svolte in due sedi distinte.
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Una foto di gruppo della famiglia Suglia, scattata in occasione dell'inaugurazione dello stabilimento Ermes di Noicattaro. Da sinistra a destra: Giacomo Di Pierro e i fratelli Michelangelo, Giacomo, Natale e Nicola Suglia.
Il nuovo stabilimento copre una superficie di 4.000 mq su 12.000 complessivi. Dispone inoltre di 4 attracchi coperti e 2 attracchi scoperti per i camion. Da questo magazzino viene distribuita in Puglia frutta esoticaacquistata da Ermes presso alcune aziende italiane ed estere leader del settore. Oltre all'attività di importazione e distribuzione di frutta esotica,Ermes opera - con maggiori volumi - come esportatore di produzioniortofrutticole tipiche della Puglia.
La domanda di frutta esotica in Puglia è legata a momenti di festa,come matrimoni o festività pasquali e natalizie, o all'esigenza direalizzare doni originali. (Foto: FreshPlaza)
Ciò che colpisce recandosi presso lo stabilimento di Ermes è la cura del dettaglio con cui esso è stato progettato e realizzato, a partire dal tetto, una copertura a volta, in un'unica campata lunga 40 metri, senza pilastri di sostegno e con coibentazione di 40 centimetri, che consente un perfetto isolamento termico dell'intera struttura, con notevoli risparmi sui costi energetici.
(Foto: FreshPlaza)
Come spiega scherzosamente Nicola Suglia: "Quando arriva l'estate e il caldo si fa insopportabile, molti gestori degli altri capannoni industriali nelle vicinanze di Ermes vengono volentieri a trovarci per godere della frescura del nostro stabilimento!".
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Estremamente razionale è anche l'articolazione degli spazi interni: le merci deperibili vengono movimentate in ambienti che garantiscono il mantenimento della catena del freddo; l'accesso dei prodotti alle celle di refrigerazione e stoccaggio è semplificato dalla presenza di porte di ingresso alle celle stesse. A loro volta, le porte di uscita, posizionate sul lato opposto rispetto a quelle di ingresso, sono collocate a brevissima distanza dagliattracchi per i camion, in modo da facilitare la manovra di carico enon interrompere la catena del freddo.
Razionalità delle strutture. A sinistra: gli attracchi per i camion; al centro: il breve corridoio di movimentazione delle merci in fase di carico è raffreddato da potenti ventole collocate sul soffitto; In alto: il soffitto stesso è ribassato per ridurre il volume da raffreddare; A destra: le porte delle celle sono collocate di fronte agli attracchi, non in linea retta, ma leggermente in diagonale, di quel tanto che serve per ottimizzare la manovra dei carrelli.(Foto: FreshPlaza)
Un dettaglio interessante è la presenza di oblò sulle porte delle celle, per consentire la visione all'interno di esse, senza che sianecessario aprire le porte, con benefici in termini di risparmioenergetico. "Tra l'altro - spiega Nicola Suglia - questa soluzione consente anche di controllarese per esempio la luce interna della cella è rimasta accesa espegnerla dall'interruttore esterno".
(Foto: FreshPlaza)
Un vero gioiello di efficienza ed eleganza è la cella destinata al rapido abbattimento della temperatura delle merci destinate ai mercati d'oltremare (vedi foto sotto).
(Foto: FreshPlaza)
La cella è dotata di una serie di aperture lungo le pareti. Ogni apertura è dotata di una tapparella che si apre nel momento in cui un bancale viene collocato di fronte all'apertura stessa. A quel punto, un potente getto d'aria viene spinto fuori dalla "porticina", insinuandosi forzatamente tra le cassette del bancale e consentendo così un rapido abbattimento della temperatura.
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Come sottolinea Nicola Suglia: "Tutto ciò consente di consegnare la merce al vettore nellecondizioni richieste e in tempi rapidi. Si pensi che quando arriva uncontainer per caricare i prodotti, i tempi sono strettamente contingentati: due ore almassimo per effettuare il carico, in quanto poi il container deveripartire per imbarcarsi. Di solito, inoltre, i containers sonoseguiti da ingegneri che devono controllare la temperatura della merceda caricare. Con il nostro sistema, rimangono sempre pienamente soddisfatti!"
Nicola Suglia mostra la sonda che viene impiegata per rilevare la temperatura della polpa interna dei frutti in fase di refrigerazione. (Foto: FreshPlaza)
Contatti:
Giacomo Suglia
Ermes Snc
Viale A. Dipierro, 2-4 - zona P.I.P.
70016 Noicàttaro (BA) - Italy
Tel.:
+39 080 4796032
Fax.: +39 080 4796039
Email: [email protected]
Web: www.ermesfruit.com
Skype: nicolasuglia