Per la nuova stagione neozelandese della compagnia Zespri non c'è solo uno sbarco massiccio nel mercato cinese. Se infatti per l'apertura delle commercializzazioni del nuovo raccolto verso il gigante asiatico (e i primi passi esplorativi per produrre in loco) ha presenziato nientemeno che il Primo Ministro neozelandese John Key (cfr. FreshPlaza del 24/06/2016), la Zespri punterà molto anche su SunGold®, il proprio kiwi a polpa gialla, anche per i mercati europei e per quello italiano, vista la forte richiesta che ha registrato.
Cresce la richiesta per Zespri SunGold®
Lo aveva annunciato nelle scorse settimane il direttore operativo di Zespri, Simon Limmer, parlando (cfr. FreshPlaza del 02/03/2016) di un aumento di produzione dei frutteti neozelandesi di SunGold®, ormai entrati tutti a pieno regime, e di una domanda crescente. La conferma del ruolo del kiwi giallo di Zespri è arrivata in questi giorni, considerando l'accelerata che in Nuova Zelanda la Zespri ha dato alle fasi di raccolta, confezionamento e spedizione del SunGold.
Inizialmente, i primi arrivi di kiwi neozelandese a marchio Zespri erano previsti per metà maggio (cfr. FreshPlaza del 29/03/2016), ma vista la richiesta del mercato italiano ed europeo, le operazioni sono state accelerate. Il risultato è che la prima nave carica di Zespri® SunGold per il Vecchio Continente era prevista in arrivo al porto di Zeebrugge già alla fine della scorsa settimana, così da avere il nuovo kiwi giallo in distribuzione già questa settimana (18ma del 2016).
Zespri® Green in ponderato ritardo
Situazione diversa per il Zespri® Green, il kiwi a polpa verde del gigante neozelandese. Per permetterne infatti la raccolta al giusto punto di maturazione tutte le operazioni, dallo stacco dei frutti, alla lavorazione, alle spedizioni) sono state ritardate di una decina di giorni.
Solo apparentemente si tratta di una notizia negativa, in quanto il ritardo va letto anche alla luce della situazione delle scorte di kiwi verde italiano; la stagione nazionale infatti, anche se ormai sul finire, è risultata più lunga delle passate, visti gli abbondanti volumi (il che ha avuto anche riflessi anche sui prezzi, specie per i calibri medio-piccoli, come denunciato da più parti).
Il ritardo negli arrivi del kiwi verde neozelandese permetterà di non accavallarsi (o quantomeno di farlo in misura minore) con l'onda lunga di quello italiano.