Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

In Germania, patria dei discount, il leader per vendite alimentari e' invece Edeka

Il settore grocery, in Germania, presenta una stabilità e continuità eccezionali. Si deve inoltre considerare che la Germania è la patria dei più famosi e diffusi discount del momento come, per esempio, Aldi e Lidl.

In generale, secondo lo studio FBIC/Global Retail & Tecnology (cfr. FreshPlaza del 20/07/2015) i consumatori tedeschi sono rapidi negli acquisti e preferiscono comprare gli alimenti giorno per giorno.

Nel corso degli anni, i discount sono cambiati: Penny e Aldi Nord hanno riadattato i loro negozi, effettuato degli aggiustamenti per quanto riguarda alcune linee di prodotti, introdotto il banco bakery (panetteria) o alcuni prodotti di marca. Insomma hanno cercato di stare al passo con il principale concorrente, Lidl. 

Nonostante l'importante ruolo dei discount, in Germania non è questo settore a guidare il grocery.

Il negozio tedesco che raccoglie il maggior numero di vendite (almeno nel 2014) è Edeka. La forza di questo marchio sta proprio nell'essere riuscito a controbilanciare il potere dei discount dando ai consumatori tutto quello di cui hanno bisogno, includendo sia i prodotti di marche esterni che quelli propri.



Altri Gruppi posizionati molto bene in fatto di ricavi sono REWE e Metro Group's Real.



Per quanto riguarda il settore delle vendite online, la Germania non è ancora completamente pronta. Questo mercato è ancora ristretto e gli elevati costi legati all'online non hanno ancora permesso ai discount di sviluppare una sofisticata e completa rete per il commercio su Internet. Anche i maggiori supermercati tedeschi non discount non sembrano essere in grado di offrire dei servizi online completi.

La conseguenza di tutto ciò è che le vendite online rappresentano solo l'1% o anche meno di tutte le vendite del settore alimentare (anno di riferimento 2014). Secondo i dati diffusi da Eurostat solo l'11% di tutti i cittadini tedeschi adulti ha dichiarato di aver effettuato acquisti alimentari online nel 2014. Una tendenza decisamente opposta si rileva se si considerano, invece, gli acquisti online per il nonfood.

Nonostante questo, il settore prova comunque a prendere piede. REWE sta cercando di spingere l'e-commerce e la stesso Lidl, nel 2014, ha lanciato le vendite alimentari online.


Per il 2015, nonostante la deflazione, si prevede una crescita complessiva delle vendite del 2,5% a fronte del 2,1% del 2014. Il mercato tedesco è comunque influenzato da quanto sta accadendo e accadrà in Russia e in Grecia.

Rielaborazione FreshPlaza su fonte: FBIC/Global Retail & Tecnology