Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
A giugno 2017

Grande distribuzione: peggiora il clima di fiducia

A giugno 2017 l'indice del clima di fiducia dei consumatori aumenta di un punto percentuale passando da 105,4 a 106,4; anche l'indice composito del clima di fiducia delle imprese registra un aumento, seppur lieve, passando da 106,2 a 106,4.

La diffusione del recupero del clima di fiducia dei consumatori si estende a tutte le componenti, ma con intensità diverse: il clima economico e il clima futuro registrano un incremento più marcato passando, rispettivamente, da 122,0 a 123,6 e da 106,6 a 107,6; il clima personale aumenta da 100,2 a 100,9 e quello corrente passa da 105,2 a 105,7.



I giudizi e le aspettative dei consumatori riguardo la situazione economica del Paese migliorano mentre continuano ad aumentare, per il terzo mese consecutivo, le aspettative sulla disoccupazione. Per quanto riguarda le opinioni sull'andamento dei prezzi al consumo, si rileva un deciso aumento sia della quota di individui che ritengono i prezzi aumentati negli ultimi 12 mesi sia di quella di coloro che si aspettano un incremento nei prossimi 12 mesi.

Con riferimento alle imprese, nel mese di giugno il clima di fiducia aumenta da 106,9 a 107,3 nel settore manifatturiero e da 128,1 a 129,8 nelle costruzioni; per quanto riguarda i servizi, il valore dell'indice si attesta a quota 106,0 da 105,6.



In controtendenza solo il settore del commercio al dettaglio, dove il clima di fiducia scende da 111,1 a 108,9. Diminuisce, in particolare, il saldo dei giudizi sulle vendite correnti e aumenta quello relativo alle aspettative sulle vendite future; in accumulo sono giudicate, infine, le scorte di magazzino. Il clima di fiducia peggiora da 115,3 a 111,8 nella grande distribuzione, ma migliora da 101,6 a 102,6 in quella tradizionale.

Nella prima, diminuisce il saldo dei giudizi sulle vendite correnti e si conferma sostanzialmente stabile sui livelli dello scorso mese quello relativo alle aspettative sulle vendite future; nella seconda, al contrario, rimane in prossimità del valore assunto lo scorso mese il saldo dei giudizi sulle vendite correnti e aumenta quello relativo alle attese sulle vendite future.

Quanto, infine, alle scorte di magazzino, il saldo della variabile evidenzia un aumento sia nella grande distribuzione sia in quella tradizionale.
Data di pubblicazione: