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Tunisia: i rivenditori di frutta e verdura annunciano sciopero di tre giorni

Il presidente della Federazione regionale tunisina dei rivenditori di frutta e verdura, Akrem Boukraa, ha annunciato uno sciopero di tre giorni a partire dal prossimo 11 aprile. "La legge che definisce il margine di profitto è la stessa da 29 anni ed è tempo di cambiarla. Chiediamo anche l'organizzazione e il controllo delle catene di distribuzione di frutta e verdura, dalla produzione fino al loro arrivo sulle bancarelle: questo problema è la causa principale dell'aumento dei prezzi", ha detto Boukraa.

"Non siamo contro la legge, ma la legge deve essere aggiornata per fornire ai professionisti i margini di profitto necessari che permettano loro di vivere con dignità", ha concluso.

Gli scioperi di categoria e le proteste dei disoccupati (spesso giovani laureati) sono molto frequenti in Tunisia dopo la rivoluzione dei gelsomini del 2011. L'economia del paese, che è ancora nella fase della transizione verso la democrazia, è stata parzialmente danneggiata da queste nuove espressioni di libertà sconosciute sotto il regime dell'ex presidente Zine el Abidine Bel Ali. 
Data di pubblicazione: