Tunisia: i rivenditori di frutta e verdura annunciano sciopero di tre giorni
"Non siamo contro la legge, ma la legge deve essere aggiornata per fornire ai professionisti i margini di profitto necessari che permettano loro di vivere con dignità", ha concluso.
Gli scioperi di categoria e le proteste dei disoccupati (spesso giovani laureati) sono molto frequenti in Tunisia dopo la rivoluzione dei gelsomini del 2011. L'economia del paese, che è ancora nella fase della transizione verso la democrazia, è stata parzialmente danneggiata da queste nuove espressioni di libertà sconosciute sotto il regime dell'ex presidente Zine el Abidine Bel Ali.