Il 14 gennaio, nell'ambito della presentazione di Macfrut in Cina, abbiamo visitato un supermercato della catena Easyhome Ankang supermarket, che inaugurava proprio quel giorno. Qui abbiamo trovato frutta e verdura di alta qualità, rivolta a una fascia di clientela medio-alta. E' lo stesso supermercato dove abbiamo visto la coltivazione idroponica di lattuga messa in vendita direttamente (cfr FreshPlaza del 17/01/2017).
Una cosa ha stupito la delegazione italiana. Davvero c'era di tutto, qualsiasi tipologia di frutta e verdura proveniente da ogni parte del mondo. I prezzi erano mediamente alti, considerando che la maggior parte dei pechinesi non guadagna più di 500 euro al mese. Però, come abbiamo già accennato, questa catena si rivolge a una clientela con un buon potere di acquisto. Nel video sottostante, una carrellata di tipologie e prezzi.
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Nel supermercato c'era un solo articolo italiano: del kiwi del Gruppo Mazzoni (Ferrara). Il kiwi è l'unico prodotto che attualmente si può esportare dall'Italia in Cina, in attesa che si sblocchi il protocollo agrumi per poi procedere con le pomacee.
Tutt'altra "musica" presso un ambulante in una viuzza di negozi e bancarelle. Tramite la guida abbiamo chiesto alcuni prezzi per fragole, pomodori e castagne. Per le fragole il prezzo era di 25 Renminbi (per fare un euro servono 7,30 Renminbi, circa); i pomodori erano venduti a 15 R. e le castagne a 40. La donna che vendeva tali prodotti, quando si è accorta che chiedevamo informazioni senza comperare nulla, si è dimostrata piuttosto contrariata.
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Lungo la strada percorsa, frutta e verdura erano in minoranza nei negozietti che si affacciavano sulla via. Difficile giudicare cosa vendessero, di commestibile, gli altri. Come ha ben detto una ragazza che faceva parte della delegazione: "Qua bisogna mangiare senza farsi troppe domande...".