Spagna: spedite 815 ton di drupacee in Cina nel 2016
Per quanto riguarda le susine, nel periodo considerato le esportazioni spagnole hanno raggiunto 779 ton, per un valore di 1,21 milioni di euro. L'export di nettarine è stato, invece, di 22 ton, arrivando a un valore di 51.074 euro, mentre quello di pesche è stato di 14 ton, per un valore di 65.582 euro.
La Spagna ha iniziato ad esportare drupacee in Cina solo l'estate scorsa (cfr. FreshPlaza del 07/07/2016), dopo che il 13 aprile 2016 è stato firmato il protocollo di esportazione tra il Ministero spagnolo dell'agricoltura, pesca, alimentazione e ambiente e le autorità cinesi. Dopo anni di negoziazioni, la Spagna è il primo Paese al mondo autorizzato a esportare le pesche sul mercato cinese. Le prime spedizioni sono iniziate a luglio, con gli operatori di Estremadura e Murcia che hanno rappresentato la maggior parte del volume delle esportazioni.
Da gennaio a ottobre del 2016 l'export totale di frutta e verdura fresca spagnola in Cina è stato di 12.682 ton, per un valore di 14,3 milioni di euro, con gli agrumi come prodotto principale.
La Cina è considerata un mercato con un potenziale dal settore delle drupacee e orticolo in generale, nonostante le difficoltà logistiche che comporta. Anche il Cile ha negoziato l'esportazione di drupacee in Cina e prevede di effettuare le prime spedizioni nel corso dei prossimi mesi, con periodi di produzione che non si sovrappongono a quelli spagnoli.
Per FEPEX, l'accesso ai mercati extra-UE, come la Cina, è molto difficile, soprattutto a causa del lungo processo che comporta la negoziazione di protocolli specifici prodotto-Paese richiesti. È per questo che l'azione congiunta di tutti gli Stati membri e un approccio proattivo da parte della Commissione europea, sono considerati essenziali per l'apertura di nuovi mercati.
Fonte: Fepex.es