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Via libera della Cina alle drupacee spagnole

L'Amministrazione generale di supervisione della qualità, ispezione e quarantena della Repubblica Popolare Cinese (AQSIQ) ha autorizzato le importazioni di pesche e susine spagnole nei mercati cinesi. La decisione è stata resa nota ieri, 6 luglio 2016, tramite una nota ufficiale del Consiglio per l'agricoltura, l'alimentazione e l'ambiente dell'Ambasciata spagnola in Cina.

Con questa misura si porta a compimento l'accordo raggiunto, nel mese di novembre, tra il segretario generale dell'agricoltura e dell'alimentazione, Carlos Cabanas, e il viceministro di AQSIQ, Zhang Qirong, affinché le esportazioni potessero cominciare nell'attuale campagna.
 
"A partire dal 6 luglio 2016, le aziende iscritte nel registro di coloro che possono esportare in Cina stanno sottoponendo i carichi al cold treatment di 15 giorni, come stabilito dal protocollo - ha spiegato Joaquín Gómez, presidente della spagnola APOEXPA. "Tra 15 giorni potremo effettuare i primi invii di nettarine, pesche piatte e susine per via aerea. La spedizioni via mare entreranno in essere non appena il cold treatment potrà essere fatto durante il trasporto".
Data di pubblicazione: