Shopper: cinque profili di acquirenti al dettaglio per mirare meglio le campagne di marketing
Andando al di là della tipica categorizzazione demografica, basata su parametri come l'età o il sesso, e raggruppando i consumatori sulla base delle comuni abitudini di acquisto e le loro preferenze, le aziende possono sviluppare prodotti mirati ed effettuare campagne di marketing che vadano ad attirare i clienti chiave.
Il report vuole fornire una panoramica su cinque tipologie di shopper mondiali, con focus sui seguenti mercati: Brasile, Cina, Francia, Germania, India, Giappone, Russia, Regno Unito e Stati Uniti.
Tratti chiave delle cinque categorie
- Consumatore che spicca: consapevole del brand, fortemente influenzato dagli annunci pubblicitari, esperto di tecnologia, molto preoccupato del suo status.
- Sperimentatore sociale: compra d'impulso se trova il prodotto giusto, tiene in considerazione recensioni da parte dei consumatori e raccomandazioni dei suoi pari, gli piace far regali a se stesso e agli altri, aperto a provare nuovi marchi.
- Cacciatore d'affari parsimonioso: cerca grande valore, gli piace lo shopping e cerca offerte, ignora i claim basati su promozione e status, disposto ad acquistare prodotti private label.
- Programmatore riflessivo: riflette attentamente prima di acquistare, prende in considerazione le raccomandazioni dei suoi pari, è leale ai marchi affidabili, risparmia anziché spendere.
- Risparmiatore serio: estremamente parsimonioso, ignora la pubblicità, preferisce i negozi con punti vendita reali.
Posizione geografica delle diverse tipologie di shopper
Sulla base delle nazioni prese in esame, si nota come la patria del conspicuous consumer, ovvero il consumatore che spicca, sia l'India; a breve distanza segue il Brasile.
Germania e Francia, con quote rispettivamente del 24 e del 20%, mostrano la maggiore concentrazione di sperimentatori sociali. A seguire Stati Uniti e Brasile (19%).
I cacciatori d'affari parsimoniosi prediligono invece Regno Unito, Germania e Cina con una percentuale uguale per tutte e tre le nazioni: 27%. A distanza ravvicinata gli Stati Uniti con il 25%.
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Nella categoria "programmatori riflessivi" guida la classifica la Russia (28%); seguono Germania (25%) e Giappone (22%).
Infine, i risparmiatori seri trovano la loro dimora principalmente in Francia (34%) e Regno Unito (32%). A seguire Russia e Giappone con una quota del 30%.
Curiosità per Paese. La stragrande maggioranza annovera risparmiatori seri (Inglesi, Russi, Cinesi, Statunitensi, Giapponesi e Francesi); i Tedeschi sono cacciatori d'affari parsimoniosi.