"La Pir5 - dice con soddisfazione Walther Faedi, il breeder padre della varietà - è stata brevettata in Brasile 4 anni fa e nel volgere di pochissimo tempo si è fatta notare, tanto da meritarsi un servizio in televisione. Per una volta possiamo parlare di ricerca italiana che si impone all'estero".
Nel servizio interviene in prima battuta il professor Léo Rufato, dell'Università di Santa Catarina. "Pir5 ha due caratteristiche - dice il ricercatore - che la rendono unica: un sapore inconfondibilmente dolce, e una elevata consistenza della polpa". Tali caratteristiche la rendono gradita ai consumatori di tutto il pianeta e, grazie alla rusticità che la contraddistingue, la pianta si adatta anche ad ampie zone del Brasile.
Impianto di Pir5 in Brasile, Stato di Santa Catarina
"La gestione commerciale della varietà - aggiunge Faedi - l'abbiamo affidata all'Università di Santa Catarina, regione a sud del Paese. Grazie alla sua elevata qualità, è richiesta da un numero sempre crescente di agricoltori brasiliani, molto soddisfatti sia della qualità, sia delle quantità prodotte".
Non manca poi, da parte di Faedi, una stoccata al mondo produttivo e commerciale italiano. "C'è chi dice che non è produttiva, ma quest'anno ha dato anche 800 grammi per pianta pur mantenendo una qualità elevata. Questi riscontri dal Brasile da un lato mi rallegrano, dall'altro mi fanno pensare che rischiamo di avere più Pir5 in Sudamerica che non in Italia".