La Cina importera' agrumi e kiwi lucani
"Un grande risultato - afferma Braia - conseguito grazie al lavoro sinergico compiuto dai nostri produttori e dall'Ufficio fitosanitario del Dipartimento diretto da Ermanno Pennacchio e che potrà portare sicuramente respiro e nuove prospettive alla campagna agrumicola lucana 2015-2016 che, al momento, in tutto il Mezzogiorno, è caratterizzata da prezzi bassi e mercato lento (vedi notizia correlata). Il comparto agrumicolo può continuare a mantenere un ruolo strategico per l'agricoltura della nostra Regione. L'export, ad esempio, verso il mercato tedesco e ora verso la Cina, può realmente rilanciarlo".
"Nell'ultimo incontro di novembre 2015 presso l'organizzazione dei produttori AssoFruit Italia a Scanzano Jonico con gli esperti cinesi (cfr. FreshPlaza del 18/11/2015) ho potuto verificare di persona il grado di accuratezza con il quale i tecnici asiatici hanno esaminato l'effettiva capacità dell'Ufficio regionale di garantire i controlli fitosanitari sulle produzioni ortofrutticole, sul modello organizzativo e sul sistema produttivo vivaio-pieno campo. Ho inoltre constatato quale sia l'attenzione e la cura sulle lavorazioni effettuate negli stabilimenti di AssoFruit Italia e dell'azienda agricola Fortunato. Questo riconoscimento testimonia la crescita in termini organizzativi e produttivi della nostra agricoltura di qualità e giunge in un momento proficuo e favorevole nei rapporti tra la Regione Basilicata e le strutture governative della Repubblica Popolare Cinese".
Infatti, negli ultimi mesi, sono stati consolidati i rapporti tra Regione e Italy China Friendship Association (Icfa) e anche con varie delegazioni di imprenditori cinesi giunti in Basilicata nell'ambito del programma regionale "Da Expo ai Territori".
La positiva notizia di autorizzazione alle importazioni in Cina per agrumi e kiwi si inserisce nella fase iniziale di lancio del PSR Basilicata 2014-2020 e dell'avvio dei bandi della nuova programmazione dello sviluppo rurale previsti per febbraio. "E' arrivato il momento per le aziende di investire in ambiti dell'ortofrutta che presentano concrete possibilità commerciali - conclude Braia - ma occorrerà puntare su due principali fattori di sviluppo: alta qualità del prodotto e concentrazione dell'offerta. Il Dipartimento continuerà a supportare il sostegno alla filiera di produzione, commercializzazione e trasformazione degli agrumi e del kiwi prodotti in Basilicata in stretta correlazione con il progetto della piattaforma agroalimentare di Ferrandina, che diventerà la vera e propria base strategica per l'apertura a nuovi mercati del settore ortofrutticolo (cfr. FreshPlaza del 23/12/2015)".