Italia: segnali positivi per i consumi dopo 7 anni di flessione
E' quanto afferma la Coldiretti sulla base delle previsioni Ismea-Nielsen relative al 2015 in occasione della divulgazione dei dati Istat sul miglioramento della fiducia di imprese e consumatori.
"Siamo di fronte a un significativo cambio di direzione dei consumi, se confrontato - sottolinea la Coldiretti - con la dinamica negativa del 2014 (-1%) e a quella degli anni precedenti. La spesa alimentare è uno speciale indicatore dello stato dell'economia nazionale, poiché si tratta della principale voce del budget delle famiglie dopo l'abitazione, con un importo complessivo di 215 miliardi".
"Il cambiamento - conclude la Coldiretti - deve ora trasferirsi alle imprese agricole con un'adeguata remunerazione dei prodotti che in molti casi s trovano tuttora al di sotto dei costi di produzione".