Bologna: l'estate stenta a decollare e il prezzo delle pesche scende
Poi qualcosa si è interrotto e i prezzi hanno preso a diminuire; una situazione simile a quella registrata pochi giorni fa in un altro mercato all'ingrosso, quello cesenate (cfr. FreshPlaza del 25/06/2015). "Ciò che sta incidendo sul mercato delle pesche, come su quello di altri prodotti ortofrutticoli - continua Mainetti - è la stagione meteo ondivaga, il tempo non ancora particolarmente caldo, che non incentiva il consumo di frutta estiva".
Inoltre, spiega, "sul mercato delle pesche c'è oggi sia prodotto del Sud Italia che dell'Emilia-Romagna, dov'è appena iniziata la stagione. Così le due produzioni si accavallano".
C'è poi un terzo elemento, come sintetizzato dal grossista: "Ad aprile c'è stato bel tempo, viceversa a maggio è stato l'opposto, con la conseguenza che sul mercato si trovano pesche un po' tutti i generi, con un'offerta molto variegata e diversificata, praticamente a qualsiasi prezzo. Se per pesche di qualità si arriva a 1,50 euro al chilo (una cifra molto più bassa di quella registrata poco più di un paio di settimane fa, ndr) se ne trovano però anche a 0/80 centesimi di euro al chilo".
Per chiarire la situazione "la settimana scorsa - riprende Mainetti - abbiamo fatto partire per l'estero un bilico di pesche di seconda qualità, in bins, a 45 centesimi di euro al chilo, senza né lavorazione né trasporto. Per la stessa tipologia di pesche, alle stesse condizioni, per stare su livelli accettabili dovremmo essere sui 60/70 centesimi di euro al chilo".
Ora l'attenzione del settore è tutta per il meteo. "Si parla - conclude il grossista - dell'arrivo di un'ondata di caldo africano in questa settimana (27ma del 2015, NdR) e se la stagione diventa davvero estiva, come dovrebbe essere, allora i prezzi tenderanno al rialzo, complice l'aumento dei consumi di pesche" e di drupacee in generale.