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Overview Ismea: possibile ripresa dei prezzi delle drupacee nel mese di agosto

Nella 30ma settimana del 2015 il caldo torrido ha fortemente influenzato le dinamiche mercantili nel comparto ortofrutticolo.

Sui mercati frutticoli le residue disponibilità di albicocche, ancora soddisfacenti sotto il profilo qualitativo, chiuderanno la campagna con quotazioni stabili o in ulteriore aumento. Agevole anche il collocamento di susine, con buone richieste sia sui mercati interni che all'estero e valori superiori alla scorsa annata, mentre segnano ancora il passo pesche e nettarine, pressate sui circuiti europei da un'offerta estera tuttora rilevante. Non è escluso che le basse quotazioni attuali possano risalire la china già nei prossimi giorni, in particolare nel mese di agosto, scongiurando il protrarsi di una situazione divenuta adesso piuttosto critica.

Prezzi in fisiologica contrazione per le uve da tavola con la progressiva espansione dell'offerta pugliese e metapontina. A eccezione delle uve siciliane, che frenano anche su base annua, le quotazioni restano su livelli superiori a quelli dell'estate 2014, in un contesto di scambi agevoli e di consumi complessivamente regolari.

Gli ortaggi da cottura (le zucchine in particolare) risultano in questa fase maggiormente penalizzati rispetto ad altre produzioni, come pomodori e insalate. Nonostante il buon andamento della richiesta al consumo, per angurie e meloni è prevedibile un ulteriore cedimento dei prezzi, motivato da un'offerta ovunque più abbondante.
Data di pubblicazione: