Overview Ismea: frutta, i ritardi dell'emisfero australe favoriscono le produzioni italiane
I prodotti frutticoli sembrano in prevalenza orientati a replicare le ultime quotazioni, in un contesto di prezzi stazionari soprattutto per mele e kiwi. Da rilevare che gli arrivi dai paesi dell'emisfero australe stanno subendo alcuni ritardi, favorendo implicitamente le produzioni italiane. Riguardo alle residue disponibilità di pere, si ravvisano condizioni favorevoli per lo smaltimento sia in Italia sia all'estero, con possibili rincari per la varietà Abate Fetel destinata in prevalenza all'esportazione.
Scambi regolari con prevedibili ulteriori riduzioni dei prezzi per le fragole, anche a seguito dell'entrata in produzione degli areali emiliano-romagnoli e dell'avvio, ormai imminente, delle operazioni di raccolta nel Veronese che rappresenta il principale polo produttivo del Nord Italia. Da segnalare, inoltre, l'aumentata pressione del prodotto di importazione, essenzialmente spagnolo, venduto a prezzi competitivi anche nell'esigenza di superare problemi di conservazione.
Per la frutta estiva si delinea un quadro produttivo complessivamente più scarso per le albicocche, con i raccolti europei stimati in calo del 4% (fonte Europech - cfr. FreshPlaza del 23/04/2015) a seguito di alcuni danni da pioggia e freddo registrati nel pieno della fioritura. Al contrario dovrebbe aumentare dell'1% la produzione UE di pesche, nettarine e percoche (cfr. FreshPlaza del 24/04/2015), mentre appare regolare la situazione in Italia per le ciliegie, ormai in fase di allegagione.