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Le aziende made in Italy presenti al Global Berry Congress di Rotterdam

Piccoli frutti: Italia leader anche in tecnologie e packaging

Ieri 25 marzo 2015 a Rotterdam, nei Paesi Bassi, si è chiusa un'altra edizione di successo del Global Berry Congress, che ha riunito oltre 400 operatori specializzati sui berries, una delle categorie più in crescita del settore ortofrutticolo. Che, però, non va banalizzata o gestita come commodity.

E, se nel mondo ci sono ancora ampi margini di miglioramento per i piccoli frutti, è altrettanto vero che tutti i partecipanti sembrano pronti ad accettare la sfida. FreshPlaza ha raccolto le impressioni di alcune aziende italiane presenti alla manifestazione olandese.


Da sinistra, Jonathan Baldwin, Ilip UK resident area manager, Mauro Stipa, export sales manager, ed Enrico Cristoni, export area manager, davanti allo spazio espositivo ILIP.

"Abbiamo partecipato come supply chain partner di tutti gli eventi organizzati nell'ambito di questa edizione 2015 - spiega Roberto Zanichelli, sales & manager director di ILIP - Oltre a relazionare durante il convegno del 24 marzo, abbiamo esposto i nostri principali prodotti per la categoria: le cestelle termosaldabili (l'ultima tendenza in fatto di tipologie di confezione, ideate per i piccoli frutti e poi standardizzata per uva, ciliegie e frutta con nocciolo) e altri articoli come i classici cestini con coperchio, entrambi con pluriball o pad assorbente per proteggere sia dai danni da trasporto che dal liquido rilasciato dai frutti".

"Si tratta - aggiunge Zanichelli - di un evento che non solo fa il punto sulle tendenze future e i trend di mercato a livello globale ,ma che indica anche su quali punti di forza investire per aumentare i consumi".


Da sinistra, Alessandro Mariani e Matteo Camillini, rispettivamente export manager e manager Italia di Infia.

"Il Berry Congress per noi è un evento che serve a consolidare le relazioni con i clienti più importanti. Questo mercato è in costante crescita e per questo, pur essendo leader in Europa per gli imballaggi in plastica, mettiamo ulteriore impegno ed energie nel segmento dei piccoli frutti". E' il commento per FreshPlaza di Alessandro Mariani, export manager dell'azienda Infia con quartier generale a Bertinoro (FC).

"Abbiamo proposto il nostro sistema a ventilazione laterale dei cestini che si abbina benissimo con il termosaldato perché evita qualunque problema di condensa nel punto vendita. Offrendo quindi una migliore presentazione, ma anche una maggiore protezione da attacchi fungini e sviluppo di muffe".

"Agli addetti ai lavori - continua Mariani - abbiamo anche mostrato la nostra stampa ad alta definizione direttamente sul cestino. Una soluzione che ci distingue sul mercato europeo".


Philipp Morandell.

"Questo è stato il nostro primo anno come espositori anche perché siamo entrati nel mercato dei piccoli frutti solo due anni fa - dichiara a FreshPlaza Philipp Morandell dell'azienda di Terlano (Bz) Top Control - A Rotterdam abbiamo portato Statistics Weight, il nostro software per la rilevazione dei dati di produzione sia in campo che in fase di confezionamento. Grazie a questa strumentazione è possibile fare un monitoraggio della produzione in tempo reale".

"Principale vantaggio - prosegue Morandell - è la possibilità di rilevare il peso esatto sulle confezioni da 125, 250 e 500 grammi, con una considerevole riduzione dei costi e miglioramento della qualità".


Enrico Turoni.

Prima esperienza al Global Berry Congress anche per l'azienda TR Turoni di Enrico Turoni. "Un'esperienza interessante - commenta l'imprenditore forlivese - visto il livello dei delegati provenienti da tutto il mondo. Qui ho presentato gli strumenti innovativi per il controllo del grado di durezza della polpa e dell'indice di maturazione di mirtilli e fragole che hanno riscosso un buon interesse da parte degli operatori". Con un semplice cambio di puntale, peraltro, lo strumento utilizzato per le fragole può essere impiegato anche per la misurazione su ciliegie e avocado.

"L'organizzazione - osserva Turoni - è molto professionale e precisa, ma la location, rispetto al numero di delegati e aziende espositrici presenti, sembra quasi al limite".


Giovanni Secanti, Clarissa Masinara e Raffaele Benedetti di Unitec.

Raffaele Benedetti, direttore commerciale di Unitec, è stato tra i relatori del convegno del 24 marzo, dove ha parlato del legame tra tecnologia e qualità dei frutti (vedi articolo correlato). Nel proprio stand, l'azienda ravennate ha messo in vetrina la tecnologia Blueberry Vision che, esaminando l'intera superficie dei mirtilli, rileva tutti i parametri che ne determinano la qualità, dal calibro al colore e grado brix, fino ai difetti esterni e interni.