Dare un profilo localistico al proprio business sarà più che mai importante. Nel 2015 i commercianti che personalizzeranno la propria offerta e andranno incontro alle esigenze delle comunità locali avranno senza dubbio un grande successo.
Un esempio vincente è rappresentato da O'Reilly Auto Parts, una catena statunitense di negozi di ricambi auto che varia il proprio mix merceologico a seconda della zona in cui si trova il punto vendita. Nel settore alimentare, invece, un'efficace strategia di localizzazione permetterebbe al cliente di scegliere l'alimento che preferisce in base alla sua posizione sul territorio e magari di trovare con facilità negozi che vendono prodotti tipici locali.
Ma l'assortimento merceologico realizzato per una zona specifica è solo una minima parte di una buona strategia local. I commercianti devono infatti adattare anche le dimensioni dei propri negozi a quelle delle comunità nelle quali decidono di instaurare il proprio business.
Pensate a cosa stanno facendo aziende come Starbucks, Target e Chipotle. Per sfruttare densi mercati urbani, queste catene hanno iniziato ad abbandonare i loro tradizionali store per proporre negozi più piccoli e più "a misura", collocandosi in posizioni mirate.
Non è difficile prevedere un aumento del numero di rivenditori pronti a seguire questa tendenza nel 2015, proponendo dunque store e prodotti in base a una specifica strategia di localizzazione. E tutti quelli che lo faranno avranno sicuramente una marcia in più rispetto agli altri.