I trucchi psicologici dei supermercati per farci acquistare di piu'

A tutti è capitato di recarsi al supermercato con una lista della spesa e di tornare a casa con più prodotti di quanti ne avessimo previsti inizialmente. Senza che ce ne rendiamo conto, infatti, i supermercati ci guidano in ogni momento e lo fanno da quando mettiamo piede nel punto vendita fino a quando ce ne andiamo.

Cartelloni appesi al soffitto, offerte 2x1, la disposizione dei prodotti sugli scaffali, gli articoli che si trovano vicino alla cassa, le promozioni speciali situate all'inizio delle corsie, tutto questo è finemente calcolato per farci acquistare anche quei prodotti che, all'ingresso nel supermercato, non ci passavano nemmeno per la testa.

L'associazione britannica dei consumatori Which? ha realizzato un esperimento che prevedeva l'utilizzo di un auricolare con telecamera integrata indossato da alcuni clienti mentre facevano la spesa in grandi supermercati e che ha permesso di capire come i consumatori vengano influenzati al momento degli acquisti.

Tutti i partecipanti che avevano preparato una lista della spesa sono usciti dal supermercato con articoli non previsti dalla lista. Le conclusioni a cui sono arrivati gli esperti sono state molto rivelatrici.

Conclusioni rivelatrici
Le tattiche di vendita si manifestano nella distribuzione dei prodotti all'interno del supermercato. Così, frutta e verdura sono quasi sempre posizionati all'ingresso del punto vendita per creare l'immagine di un ambiente fresco e salutare. Al contrario, pane, zucchero o latte, i prodotti di prima necessità insomma, sono sempre ubicati verso il fondo del supermercato in modo che i consumatori sono costretti a percorrere tutte le corsie per arrivarci, imbattendosi nella tentazione di acquistare altri articoli prima di arrivare fin lì.

L'indagine, inoltre, ha evidenziato come in alcuni punti vendita i prodotti d'impulso come dolcetti o torte fossero posizionati all'ingresso, ancora prima di frutta e verdura, per tentare il consumatore appena entrato e non quando sta facendo la fila alle casse.

L'esperimento ha dimostrato che gli acquirenti esaminano gli scaffali come se leggessero un libro, cioè spostano gli occhi da sinistra a destra e dall'alto in basso. Per questo, i prodotti posizionati all'altezza dei nostri occhi sono quelli che vediamo prima e perciò le grandi marche hanno tutto l'interesse affinché i supermercati posizionino i loro prodotti proprio in questo punto.

Sempre per lo stesso motivo, gli articoli con un prezzo inferiore si trovano sui ripiani in basso.

I clienti-cavia facevano più caso ai cartelli appesi sopra gli scaffali, cosa che ha portato alla conclusione che il modo in cui i cartelli oscillano e il loro colore fanno sì che vengano percepiti prima e che vi si presti attenzione. E anche se in un primo momento i prodotti in offerta non catturano l'attenzione, dopo un po' di tempo si tende a passare nuovamente dove c'era l'offerta si finisce per acquistarla.

Fonte: europapress.es

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