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Differenziazione d'uso delle melanzane: si puo' osare qualche info in piu'!

Patate o melanzane, quando si tratta di differenziazione d'uso le cose non cambiano. Come illustrato da FreshPlaza in un recente articolo, per far conoscere le proprietà e gli utilizzi ottimali di frutta e verdura, anche nei punti vendita italiani si ricorre sempre più spesso alla presentazione dei prodotti in base al loro impiego in cucina.



La segmentazione dell'offerta di melanzane non solo serve al produttore per spuntare un prezzo migliore (ammesso che qualcuno glielo riconosca), ma anche al distributore per qualificare l'offerta e al consumatore per una sua maggiore soddisfazione a tavola. Così, introducendo altre varietà, si eviterebbe forse di appesantire il mercato con l'offerta delle due solite tipologie (tonda e lunga) vendute a prezzi risibili, creando invece una maggiore diversificazione nella richiesta, con quotazioni anche più soddisfacenti.



Peraltro, le notizie inerenti la destinazione d'uso delle diverse varietà di melanzane sono spesso errate o poco precise, tanto che nelle ricette a base di melanzana non viene quasi mai consigliata una specifica varietà. E invece le differenze esistono!

La melanzana viola, per esempio, non si presta alla frittura (malgrado sia spesso indicato così); al contrario, essendo spugnosa, assorbe più olio di altre varietà. La melanzana striata, invece, è così dolce da poter essere trasformata con successo in confettura o, addirittura, in gelato.



Alcune differenze d'uso in breve:
  • La melanzana tondo-ovale, tagliata a fette o a bastoncini, è indicata per la frittura e la preparazione di crocchette.
  • Le melanzana viola di forma tonda ha una polpa tenera che si presta alle grigliate.
  • La melanzana lunga, grazie alla sua versatilità in cucina, è considerata idonea per "tutti gli usi". Con la buccia è utilizzata farcita, per cotture al forno e stuzzicanti involtini.
  • La melanzana striata, apprezzata per la quantità di antiossidanti e per la capacità di assorbire pochissimo olio, è adatta ad essere fritta ma, data la sua naturale dolcezza, è ottima anche per preparare le confetture.
  • La melanzana Perlina è di piccole dimensioni e sapore intenso, che si armonizza facilmente a tutte le preparazioni: risotti, ragù, sughi. Rispetto alle altre, non necessita di essere sbucciata ed è veloce da cuocere sia fritta che al forno.
  • La melanzana bianca - che può avere forma tondeggiante o allungata - si distingue per il colore ma anche per la polpa abbastanza soda. Ideale per chi ama il fritto grazie al ridotto assorbimento dell'olio, è ottima nella preparazione di peperonate e sughi.