Tenute Caracci, ampliare la stagione delle albicocche grazie alla diversita' varietale
Giuseppe Caracci
Le Tenute Caracci oggi contano un'estensione di 25 ettari e, oltre alle produzioni di olio extravergine d'oliva e uva da vino di varietà autoctone ed internazionali, vi si coltiva una serie di varietà di albicocche.
"Dopo un'accurata ricerca, abbiamo messo a dimora ben 4 differenti varietà di albicocco - continua Caracci - Si trattava di ampliare quanto più possibile la stagione per migliorare il reddito aziendale. La prima in ordine di maturazione delle nostre varietà di albicocche è la Mogador, molto precoce e la cui raccolta si effettua durante i primi 15 giorni di maggio. In questi giorni, sta per giungere praticamente al termine".
Albicocca Mogador
"Altra varietà, anch'essa abbastanza precoce - continua l'imprenditore agricolo - è la Flopria che presenta una pezzatura molto grande: tra AA e AAA ed è di colorazione arancio con sovracolore rosso. A seguire abbiamo l'Orange Prima, una varietà a maturazione media, la cui raccolta si effettua a giugno e che presenta pezzature grandi e un ottimo equilibrio tra acidità dolcezza e profumi. Infine la Orange Rubis, con i suoi frutti uniformi. La polpa è di colore arancio, succosa, di ottimo sapore e regge bene sugli alberi".
La produzione annua di albicocche qui ammonta a circa 15 - 20 ton annue; la resa è suscettibile all'andamento della singola stagione. Ultimamente, l'azienda si sta ampliando, puntando sui frutti tropicali quale l'Avocado. Del resto l'innovazione varietale alle Tenute Caracci è sempre stata tenuta in considerazione, giacché "innovare significa spesso migliorare e sperimentare nuove possibilità è quasi un dovere".
Seguendo specifici disciplinari di produzione, le Tenute Caracci adottano un'agricoltura integrata e utilizzano varie tecnologie per ottimizzare l'uso dell'acqua e dei fertilizzanti, insieme a tecniche di monitoraggio della presenza di patogeni per ridurre l'applicazione di prodotti chimici.
Mogador
"La scelta aziendale di utilizzare la produzione integrata - prosegue Caracci - deriva da valutazioni fatte per garantire da un lato una redditività dell'azienda nel tempo, che sarebbe molto incerta nel biologico, e dall'altra l'utilizzo di tecniche che consentono una qualità elevata e un prodotto sicuro dal punto di vista igienico. Riteniamo che con la produzione integrata si raggiunga un giusto equilibrio fra la sostenibilità economica, sociale ed ecologica".
Contatti:
Tenute Caracci
Via Polverai, 23
91028 Partanna (TP) - Italia
Tel.: +39 320 53 63 155
Email: giuseppe.caracci@gmail.com
Web: www.tenutecaracci.com