Grape Alliance: focus sulla stabilita' dei mercati europei e inglesi
La necessità di una risposta rigorosa alla siccità ha dimostrato di essere una opportunità di rinnovamento per la società, che a settembre ha stabilito a quali vigneti dare la priorità per la distribuzione delle risorse idriche. Questi vigneti, con le varietà con semi o altre come la Autumn Royal, sono stati abbattuti e sostituiti, in molti casi con le varietà ARRA. Nella Hex River Valley, le coltivazioni della Grape Alliance vengono alimentate da grosse dighe che vengono riempite nel periodo invernale. Da come è stato calcolato, è stato possibile sfruttare fino queste scorte di acqua fino alla fine della stagione.
"I volumi sono leggermente calati nella Hex River Valley, e le dimensioni dei frutti sono più regolari rispetto ad altre stagioni. Gli acini sono più grandi del normale, ma anche senza i calibri richiesti dai supermercati siamo in grado di rifornire altri mercati che accetteranno il nostro prodotto".
In questa stagione la Grape Alliance sta prestando attenzione soprattutto ai propri clienti in Europa e Gran Bretagna, inviando in Estremo Oriente volumi ridotti rispetto all'anno scorso. I volumi di uva prodotta in Sudafrica destinati all'Estremo Oriente sono circa il 60% dei volumi dello scorso anno, che erano quasi il doppio rispetto alla stagione precedente. L'anno scorso c'è stata la sensazione che il mercato dell'Estremo Oriente fosse stato inondato di uva e, considerata la pole position di ciliegie soprattutto in Cina, in un anno con volumi ridotti aveva senso concentrarsi sulla stabilità e la costanza dei mercati tradizionali.
I mercati europei e inglesi hanno maggiore equilibrio e stabilità rispetto all'anno scorso. Gran parte delle attività della Grape Alliance sono legate ai supermercati, come parte della tendenza ad una programmazione maggiore e più efficiente delle vendite nei supermercati europei, la quale, in concomitanza con i volumi ridotti, ha avuto come conseguenza una fine di stagione per l'uva sudafricana in Europa migliore rispetto all'anno scorso.
I volumi sudafricani hanno superato il limite inferiore della stima sul raccolto
Alla fine della 11ma settimana, poco più della metà della produzione complessiva stagionale sudafricana (26,5 milioni di cartoni da 4,5 chilogrammi) è stata inviata in Europa. Nella 10ma settimana l'apporto complessivo di uva proveniente da tutte le zone di produzione aveva già superato il limite inferiore stimato dalla South African Table Grape Industry, ovvero 56,2 milioni di cartoni da 4,5 chilogrammi.
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Niel Fyfer
Grape Alliance Marketing
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