Onubafruit dedichera' 200 ettari alla coltivazione di avocado a Huelva
L'obiettivo non è solo quello di crescere in termini di volume, ma anche di spostare parte della produzione (il 35% circa) dalla zona della contea che è compresa nel Piano di irrigazione di Corona Norte de Doñana e nella legge forestale del 1992.
Bartolomé Costa, del dipartimento tecnico di Costa de Huelva, partner di Onubafruit, ha dichiarato: "Al momento l'azienda agricola è sottoposta a miglioramenti in modo che possa poi essere divisa in lotti da 5 ettari e possa essere sfruttata in leasing dai nostri partner. Attualmente sono stati già trasformati 460 ettari, con 70 ettari circa in produzione e ci aspettiamo che tutto l'areale destinato alla coltivazione di piccoli frutti sia già in produzione per la stagione 2019, principalmente quello di fragole e lamponi, ma anche quelli di mirtilli precoci in misura minore".
Duecento ettari sono già stati riservati alla piantagione di avocado Hass, che comincerà a maggio e terminerà a ottobre di quest'anno. Costa ha aggiunto: "Abbiamo acquistato le piante in anticipo e abbiamo predisposto indagini per controllare temperatura, umidità e velocità del vento da condurre nella piantagione. Con l'aiuto di specialisti di Malaga e Granada, abbiamo identificato la zona come ideale alla coltivazione della coltura".
Secondo il direttore tecnico, la domanda di piante di avocado è elevata, dal momento che a Huelva, oltre a Onubafruit, ci sono altre società interessate alla produzione di avocado. La domanda è presente anche nella zona di Algarve, in Portogallo, motivata in parte dai problemi di carenza idrica a Malaga, che hanno impedito ulteriori aumenti di produzione.
"Siamo convinti che in futuro il mercato sarà molto promettente per questo prodotto. La Spagna produce il 20-25% del consumo europeo e gode di un'ottima reputazione, in parte per via della posizione geografica. La domanda mondiale aumenta ogni anno. Inoltre, si tratta di una coltura che non richiede investimenti eccessivamente elevati, dal momento che non necessita di molta manodopera per la sua coltivazione e raccolta. La sua redditività non è alta come quella dei piccoli frutti, ma è molto interessante".
Le piantagioni dovrebbero dare i primi raccolti commerciali a partire dal 2021, con una finestra di produzione simile a quella di Malaga e Granada. Un'altra delle cooperative che fanno parte di Onubafruit, Freslucena, recentemente ha acquisito nuove aziende agricole a Villablanca per la produzione di piccoli frutti, perciò sul breve e medio termine Onubafruit dovrebbe essere in grado di registrare una notevole crescita in termini di volume e fatturato, consolidandosi come leader in questo settore.
Per maggiori informazioni:
Onubafruit
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C/ Lentisco s/n. Port.3, Ofic. 17.
(Avd. Frc. Montenegro)
21001 Huelva, Spagna
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Email: onubafruit@onubafruit.com
Web: onubafruit.com
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