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Dati Ismea dal 19 al 25 febbraio 2018

Stabile il mercato delle pomacee, scambi migliori per il kiwi all'estero

L'ultima settimana di febbraio il mercato per il comparto delle pomacee non ha mostrato variazioni rispetto a quanto osservato nel corso delle precedenti rilevazioni. Si conferma positivo l'andamento delle vendite per le mele con quotazioni che hanno mostrato ulteriori rialzi mentre per le pere il collocamento è proseguito a ritmi costanti. Per il kiwi una migliore intonazione degli scambi è stata osservata sul circuito estero cui ha contribuito la minore presenza di merce di provenienza estera (Grecia). Sempre contenuta l'offerta per le fragole a fronte di un andamento climatico che non agevola la maturazione dei frutti.

Mele da consumo fresco: positivo andamento degli scambi. Le transazioni concluse sia sui mercati interni sia sui centri di distribuzione estera sono proseguite speditamente cui ha contribuito una offerta particolarmente deficitaria unitamente ad una domanda sempre interessata all'acquisto. Tale andamento ha giovato sulle quotazioni risultate in rialzo sia per la Golden altoatesina sia per il prodotto veronese e l'Annurca campana. Solo nel cuneese i listini hanno mostrato una flessione a fronte di una domanda lievemente rallentata.

Pere da consumo fresco: prezzi sostanzialmente stabili. Sotto il profilo degli scambi non si evidenziano particolari variazioni rispetto alla precedente rilevazione. Le vendite sono proseguite a ritmi costanti sia sul circuito estero sia sul fronte interno in funzione delle continue offerte promozionali messe in atto dalla Grande Distribuzione Organizzata al fine di incentivare le vendite. Solo sulla piazza di Modena e Cuneo l'insorgenza su alcune partite di Abate dei primi problemi qualitativi legati alla conservabilità dei prodotti ha indotto gli operatori del settore ad agire sulla leva dei prezzi al fine di agevolare le vendite.

Mercato nazionale alla produzione

Clicca qui per un ingrandimento della tabella.

Actinidia: prezzi tendenzialmente stabili. Un incremento delle quotazioni si è registrato solamente negli areali del veronese, dove l'immissione sui mercati di merce dal calibro più sostenuto ha vivacizzato gli scambi. Per quanto riguarda il mercato estero, si registra una migliore intonazione delle vendite cui ha contribuito la minore pressione esercitata dal prodotto greco, che ha facilitato il collocamento dell'offerta nazionale.

Fragole: il perdurare di un andamento climatico caratterizzato da scarse giornate assolate e temperature al di sotto della media ha continuato a rallentare il regolare processo di maturazione dei frutti, limitando così le disponibilità sui mercati. Sotto il profilo degli scambi, contrattazioni tese al rialzo sono state registrate nell'areale metapontino dove a un'offerta contenuta è corrisposta una buona richiesta, che ha permesso il rapido svolgimento delle vendite. Stabili invece i listini nel salernitano a fronte di un'offerta in equilibrio con la domanda.
Data di pubblicazione: