Sviluppata una nuova tecnologia di post-raccolta per le pere
Le pere pongono una sfida singolare per produttori, confezionatori e rivenditori. Quelle troppo mature sono delicate e particolarmente soggette al rimpicciolimento. I ricercatori della Cornell University hanno utilizzato Hazel® Pear per estendere la shelf life dei frutti campione in un ambiente di vendita al dettaglio simulato. La qualità della shelf life è stata misurata in base a colore, consistenza e sapore.
"Produttori e confezionatori vogliono far visionare i dati a parti indipendenti se si tratta di nuovi prodotti, principalmente istituzioni accademiche fidate - ha affermato Adam Preslar, direttore operativo e co-fondatore di Hazel Technologies - Il progetto con la Cornell University, un'istituzione altamente rispettata dal settore delle pomacee, ha già attirato l'attenzione di alcuni dei maggiori marchi del settore delle pere".
Le prove di Hazel® Pear sono state condotte sotto la guida di Christopher Watkins, professore della Cornell University specializzato in studi di ricerca post-raccolta, con un'attenzione agli alberi da frutto. Watkins e il Programma di cooperazione estensiva della Cornell University (CCE) sono focalizzati su studi di ricerca post-raccolta e l'Università è una delle principali istituzioni al mondo nella ricerca sull'uso commerciale di 1-Metilciclopropene (11-MCP) sulle pomacee.
Watkins e il suo gruppo hanno scoperto che le pere D'anjou trattate con Hazel® Pear avevano una shelf life tre volte più lunga e conservavano il 95% del colore interno dopo tre settimane di trattamento.
Per maggiori informazioni:
Pat Flynn
Hazel Technologies, Inc
Tel: +1 312 919 1105
Email: pat@hazeltechnologies.com
Web: www.hazeltechnologies.com/pear