Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
Arancia Rossa di Sicilia IGP

Luci e ombre per l'arancia siciliana più rinomata

"Nonostante le difficoltà, dovute in larga parte al clima siccitoso dettato dal riscaldamento globale, siamo riusciti ad avere un riscontro positivo dai nostri storici buyer e dai nostri affezionati consumatori". Così ha dichiarato Gerardo Diana, presidente del Consorzio di tutela dell'Arancia Rossa di Sicilia IGP in occasione dell'annuale assemblea dei soci.

"Nel corso di questi ultimi mesi non sono purtroppo mancate le preoccupazioni circa l'arrivo di nuove fitopatie potenzialmente letali per la nostra agrumicoltura - ha aggiunto Diana - Abbiamo denunciato, a più riprese, l'arrivo in Europa di partite di agrumi infetti provenienti da Paesi extra Ue e abbiamo spronato più volte le istituzioni a vigilare, controllare e a porre barriere fitosanitarie e commerciali. Continueremo a farlo, sperando di essere ascoltati, perché ne va della sopravvivenza di un intero settore. Lo stesso abbiamo fatto e faremo per la risoluzione del problema della siccità e della distribuzione dell'acqua. Una risorsa sempre più preziosa sulla quale chi ha responsabilità amministrative, tecniche e politiche ha il dovere di agire tempestivamente".

Tra le attività svolte dal Consorzio, ci sono le iniziative in Italia e all'estero per promuovere e tutelare il frutto e il brand, oltre alla partecipazione a scopo promozionale alle grandi fiere italiane e internazionali di settore.

Sulla stagione, non semplice dal punto di vista della commercializzazione, si è soffermato anche il vicepresidente del Consorzio Salvatore Scrofani, "Abbiamo il dovere di continuare a lavorare guardando con ottimismo al futuro. Non sarà facile garantire ricavi elevati a tutta la filiera, ma è nostro compito lavorare per far sempre meglio".

Tornando sul terreno dei numeri, quelli del bilancio del Consorzio continuano a essere positivi. L'approvazione è stata infatti unanime. A illustrare le linee guida del documento contabile sono stati il revisore dei conti Riccardo Di Stefano e il responsabile dell'area amministrativa del Consorzio Salvatore Milluzzo.

"I fattori salienti e più rilevanti di questo bilancio per l'aspetto commerciale riguardano un continuo incremento dei ricavi derivanti dall'attività di vigilanza per uso della denominazione, conseguenza dell'aumento delle etichette e delle aziende autorizzate, altri ricavi ottenuti grazie all'applicazione avvenuta per la prima volta dell'erga omnes, ovverosia la possibilità di chiamare a contribuire per i costi delle attività di promozione e di vigilanza anche i produttori non iscritti al consorzio ma iscritti all'organismo di controllo, come previsto dalle norme che regolamentano la vita dei consorzi" ha detto Di Stefano.

"Altro aspetto importante, è l'avere concretizzato le attività di vigilanza svolte a favore di ben altri 8 consorzi con delle convenzioni che consentono di fatturare tale attività e di averne un ritorno sia sotto l'aspetto del prestigio che sotto l'aspetto economico, tanto da consentire al Consorzio di assumere una risorsa a tempo indeterminato" ha concluso Di Stefano.

La neoassunta è la dottoressa Lucia Fidelio, già da anni qualificata consulente del Consorzio. Fidelio ha superato la selezione per partecipare all'"Executive Master Direttore Consorzio di Tutela", organizzato da Origin Italia, che sta attualmente frequentando.

"Abbiamo lavorato molto anche in prospettiva, basti pensare che oggi il consorzio gestisce progetti per circa 330 mila euro, dei quali 250 mila euro ottenuti con la Misura 3.2 della Regione Sicilia" ha illustrato Milluzzo. "Il Consorzio è inoltre inserito in un progetto europeo, denominato Dyonisus, che porterà al Consorzio circa 250 mila euro. Presidente e Cda hanno attuato una gestione oculata sta consentendo di portare avanti questi progetti avendo fatto la scelta di non contrarre polizze fideiussorie e di non chiedere contributi speciali ai soci".

Il 16 maggio prossimo si terranno le consultazioni per eleggere il presidente del Consorzio.

Data di pubblicazione: