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Lucie Gemain, Maïsadour

Gli asparagi bianchi attirano nuovi coltivatori nel sud-ovest della Francia

Nonostante una "falsa partenza" della stagione degli asparagi bianchi nel sud-ovest della Francia, causata dalle avverse condizioni meteo, i volumi sono giunti in tempo per il fine settimana di Pasqua. "La campagna è iniziata abbastanza presto, dato che abbiamo raccolto i primi asparagi intorno a metà febbraio, una settimana prima rispetto all'anno scorso", spiega Lucie Gemain, responsabile verdure fresche e nuovi raccolti presso l'azienda Maïsadour. "Ma non appena i coltivatori hanno iniziato a raccogliere gli asparagi, le condizioni meteo sono peggiorate. Nella zona abbiamo registrato oltre 400 mm di pioggia, che hanno reso la raccolta particolarmente difficile. Di conseguenza, è risultata molto lenta per oltre tre settimane. Si era già verificata una situazione simile l'anno scorso, e abbiamo avuto le stesse difficoltà anche quest'anno".

Veduta aerea - EARL Candate 2021

Buona organizzazione e meteo favorevole fanno aumentare i volumi al momento giusto
Fortunatamente, il meteo è migliorato dieci giorni prima di Pasqua, consentendo una crescita dei volumi. "La produzione è aumentata molto prima di Pasqua quindi, nonostante i timori iniziali, avevamo le quantità necessarie per soddisfare i nostri clienti, considerando che quest'anno la Pasqua è caduta molto presto nel calendario. C'è stato un forte impegno in campo per soddisfare la domanda in questo periodo cruciale per l'attività. Abbiamo esortato i nostri coltivatori a formare i cumuli di terra in anticipo e posizionare velocemente i teli di plastica in modo da riscaldarli il più possibile. Tutti hanno lavorato bene e raccolto contemporaneamente, così abbiamo ottenuto volumi molto interessanti che hanno davvero mostrato la forza e la determinazione del gruppo".

Previsioni difficili
Dopo Pasqua sono ritornate le piogge abbondanti e hanno reso difficile fare delle previsioni di raccolto. "Lo scorso fine settimana sono caduti tra i 40 e gli 80 mm di pioggia e negli ultimi giorni le temperature hanno raggiunto i 25 °C. Queste condizioni meteo estremamente variabili rendono difficile avere una visione chiara di quello che accadrà nel resto della stagione. Affrontiamo la situazione giorno dopo giorno. Se tutto va bene, la campagna dovrebbe terminare a fine maggio/inizio giugno".

Una campagna di reclutamento per stabilizzare la produzione
Oggi la Maïsadour conta 30 coltivatori per un totale di 310 ettari, con un obiettivo di produzione di 1.500 tonnellate. Queste cifre sono identiche a quelle dell'anno scorso e il gruppo intende stabilizzarle nei prossimi 10 anni.

"Stiamo portando avanti una campagna di reclutamento per attrarre nuovi coltivatori, che sta già dando i suoi frutti. Il nostro obiettivo per quest'anno era quello di comunicare su scala più ampia, per allargare la nostra prospettiva. Di conseguenza, abbiamo ricevuto numerose chiamate da parte di coltivatori misti delle Landes, interessati ad avviare o riprendere la produzione di asparagi. Si stanno prendendo il tempo per riscoprire questa coltura, le cui tecniche si sono notevolmente evolute negli ultimi 15 anni. Questa campagna è l'occasione per mostrare loro tutti i progressi compiuti nel settore, compresi quelli relativi agli strumenti per la raccolta che rendono l'attività meno faticosa. Ma, nonostante questi sviluppi tecnici, la coltivazione dell'asparago rimane una coltura impegnativa e ogni progetto richiede un'attenta riflessione, poiché comporta un impegno decennale. Per questo ci prendiamo il tempo per supportare ogni coltivatore nello sviluppo del loro progetto".

Per maggiori informazioni:
Lucie Gemain
Maïsadour
l.gemain@maisadour.com

Data di pubblicazione: